Finanziata nel 2005 da un progetto dell’UE per la cura del SARS 2003 ma Inutilizzata nella Pandemia da SARS-Cov-2 sebbene fosse in grado di determinare: l’Inibizione della Proteasi 3-CLpro: enzima necessario per la Replicazione del Virus nell’organismo.
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Ha scoperto che un farmaco farmacologico attualmente utilizzato nel trattamento della schizofrenia inibisce in modo efficace il coronavirus della sindrome respiratoria acuta grave (SARS). La cinanserina è stata utilizzata nelle terapie delle malattie mentali sin dagli anni ’70. Adesso, finanziato a titolo del Sesto programma quadro (6PQ), l’hanno qualificata come farmaco pronto all’uso per curaro la SARS.
Il gruppo di origine proveniente da Cina, Danimarca, Danimarca Germania e Polonia ha analizzato 15 farmaci che risultavano efficaci nella prevenzione della SARS, ma dopo attenti studi patologici la cinanserina è stata scelta come unico medicinale pronto all’uso contro il virus. Gli altri 14 farmacin test lunghi test sugli animali prima di potere essere impiegati sugli uomini, ha affermato il dottor Kristense.
L’attività antivirale della cinanserina è stata valutata in campioni di tessuto contenenti il virus della SARS e ha rivelato una forte inibizione nella replicazione del coronavirus a concentrazioni farmacologiche atossiche.
Nel periodo compreso tra febbraio e giugno 2003 la SARS, una polmonite atipica altamente contagiosa, ha colpito 32 paesi. Sono state infettate circa 8.400 persone e più di 800 sono decedute a causa della malattia. la SARS sia attualmente sotto controllo, egli ritiene che possa riemergere. Secondo gli attacchi rapidi del progetto SEPSDA, la trasmissione attraverso gli aerosol e l’aumento di tasso di mortalità ( 15 per cento per cento) SARS una minaccia potenziale. Nei prossimi due anni il progetto SEPSDA studierà altri 50 composti chimici per il trattamento della SARS.
STUDIO : L’attività antivirale della cinanserina è stata ulteriormente valutata in saggi di coltura tissutale, vale a dire un sistema di repliconi basato su HCoV-229E e saggi quantitativi con SARS-CoV infettivo e HCoV-229E. Tutti i test hanno rivelato una forte inibizione della replicazione del coronavirus a concentrazioni di farmaci non tossici. Il livello dell’RNA del virus e delle particelle infettive è stato ridotto fino a 4 unità log, con valori di IC50 compresi tra 19 e 34 microM.
STUDIO PUBBLICATO SI NATURE: Dagli esperimenti effettuati è stata definita inizialmente l’attività enzimatica della proteasi Mpro del virus. Quindi si è verificato che l’inibitore N3, precedentemente disegnato quale inibitore delle omologhe proteasi dei virus MERS-CoV e SARS-CoV, ha la capacità di agire quale potente ed irreversibile inibitore anche per Mpro di COVID19.
Successivamente è stata definita la struttura cristallografica di Mpro in complesso con N3. Quindi attraverso studi di virtual screening si è identificato un antagonista serotoninico, cinanserin, che già in precedenza aveva dimostrato capacità inibitoria contro Mpro di SARS-CoV.
Grazie invece a metodologie high-throughput è stato fatto lo screening di una libreria che include circa 10000 composti tra cui farmaci già approvati, candidati vaccinali e prodotti naturali. Da questa indagine sono emersi due farmaci già approvati da FDA (disulfiram e carmofur) e altri 5 attualmente utilizzati in studi clinici o preclinici (ebselen, shikonin, tideglusib, PX-12 e TDZD8). Da successivi esperimenti in vitro di questi composti è emerso che in particolare ebselen e cinaserin hanno una consistente attività inibitoria del virus ed una bassa citotossicità.
STUDIO: La cinanserina è un antagonista della serotonina ben caratterizzato che ha mostrato una forte riduzione della replicazione di SARS-CoV attraverso l’inibizione del 3CL pro virale ( Chen et al., 2005 ). Questo composto ha dimostrato una moderata attività inibitoria contro SARS-CoV-2 M pro ( Jin et al., 2020a ) suggerendo il potenziale ruolo della cinanserina nella prevenzione delle malattie da coronavirus a seguito di modifiche mirate.
Un altro problema importante nella progettazione di farmaci basati sulla struttura è l’ottimizzazione dei composti in base ai requisiti farmacoforici dell’M pro. In uno studio, è stato riportato che solo la cinanserina ha mostrato la migliore affinità di legame e attività inibitoria dopo aver ottimizzato 220 composti ( Stoddard et al., 2020 ).
https://cordis.europa.eu/article/id/24006-fp6-project-finds-cure-for-sars/it
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15890949/
https://www.nature.com/articles/s41586-020-2223-y (Aprile 2020)
https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fchem.2021.622898/full (Marzo 2021)
https://en.wikipedia.org/wiki/Cinanserin
Si vede che la vera cura verra’ alla luce come.premio ai superstiti rimasti in vita….assieme ai microchip . ma quante dosi volete subire da chi ammazza la Costituzione ? Art.32 ad esempio , non siamo più’ liberi di gestire il nostro corpo, e parliamo di minoranze ? Vedere Istituto Bioetica Italiano , Lombardia.