Sarebbe stata la somministrazione del vaccino Astrazeneca a causare la morte lo scorso marzo del maresciallo maggiore cinquantenne dei carabinieri di Mantova Pietro Taurino.
A sostenerlo nella loro lunga relazione sono i consulenti nominati dalla Procura di Mantova che hanno dichiarato come vi sia stata una correlazione tra la formazione dei trombi a livello cerebrale e l’assunzione del vaccino.
Era questo il primo elemento su cui far luce dell’inchiesta, condotta dal procuratore capo Manuela Fasolato e dal sostituto Giulio Tamburini che hanno affidato un incarico peritale a tre esperti specializzati proprio nel campo delle trombosi cerebrali oltre che in ambito medico legale.
Insieme ai risultati dell’autopsia che avevano evidenziato come il carabiniere fosse deceduto per trombosi venosa cerebrale, molto importanti ai fini dell’inchiesta sono stati i prelievi ematici che la Procura ha fatto eseguire prima e dopo la morte del sottoufficiale. Questi avrebbero evidenziato la presenza di “porpora trombocitopenica”, praticamente la formazione di piccolissimi coaguli di sangue che bloccherebbero l’apporto stesso di sangue agli organi vitali come cervello, cuore e reni.
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L’accertamento di responsabilità’ vaccino e’ stato fatto grazie intervento perizia di parte. E’ auspicabile quindi seguire l’ esempio dei CC prima di denunciare l’ accaduto alle autorità’ competenti. piccolo personale suggerimento a chi si sfoga solo sui social.