Per diventare prete bisognava avere la famosa ‘vocazione’. Oggi una tale chiamata dall’alto potrebbe non bastare più. Da oggi infatti per accedere al sacerdozio gli aspiranti seminaristi bisognerà essere vaccinati. Lo ha stabilito il seminario arcivescovile di Milano, che ha sede a Venegono Inferiore, in provincia di Varese.
I 120 seminaristi saranno quindi costretti a vaccinarsi per poter riprendere il cammino educativo e spirituale che li porterà ad esercitare le funzioni di prete.
Per il momento l’iniziativa è stata presa solo dal seminario arcivescovile di Milano, ma potrebbe presto estendersi ad altre sedi.
“Vista la situazione epidemiologica stiamo cambiando il nostro approccio
– dice don Michele Galli, responsabile covid e vicedirettore del seminario milanese –
ci siamo basati sul decreto-legge dello Stato, in particolare il decreto scuola e quello sulle università. Noi abbiamo infatti la parte più universitaria e quella di comunità, ma il decreto non parla della comunità religiose quindi ci siamo dovuti attrezzare di conseguenza”.