Il Dpcm sul green pass firmato il 17 giugno scorso dal presidente del Consiglio Mario Draghi autorizza il controllo del certificato da parte delle forze dell’ordine e dei pubblici ufficiali nell’esercizio delle proprie funzioni. Anche il personale delle compagnie aeree, marittime o dei trasporti potrà chiederci di mostrare il certificato. Nel caso di eventi artistici e di intrattenimento, sportivi, o feste come i matrimoni, i gestori dei locali pubblici o dei luoghi dove si svolgono questi eventi avranno diritto a controllare la documentazione.
Il caso del ristorante e dell’hotel
E in hotel o al ristorante? Il ministro della Salute Roberto Speranza ha precisato che albergatori, ristoratori e negozianti non avranno il diritto di chiedere ai clienti il certificato verde. Si dovranno comunque rispettare le restrizioni previste dalle singole strutture e, in caso ci si trovi all’estero, quelle previste dal Paese ospitante. E dunque non è necessario presentare alcuna documentazione per un pranzo o una cena al ristorante. Per i ristoratori è facoltativa la misurazione della temperatura all’ingresso dei clienti nei locali. Rimane anche in zona bianca il limite massimo di sei commensali nei tavoli all’interno dei locali. All’aperto è stato invece dato il via libera alle tavolate tra amici.