Le nuove immagini satellitari rivelano che un deposito di munizioni ed esplosivi, situato appena a ovest della città ucraina di Khmelnitsky, è stata completamente cancellata dalla mappa.
Recentemente sono emersi video che documentano un’impressionante palla di fuoco che si è innalzata sopra la periferia di Khmelnitsky. La distruzione è stata chiaramente causata da una serie di esplosioni di dimensioni enormi.
Secondo i rapporti, la struttura è stata oggetto di un attacco condotto da droni, il quale ha causato numerosi feriti e danni agli edifici circostanti a causa delle onde d’urto generate dalle esplosioni successive.
Nonostante l’identificazione dell’attacco da parte dei droni, non si conosce ancora con precisione quale arma abbia provocato l’esplosione. È importante notare che la Russia ha preso di mira un sito di stoccaggio simile nell’Ucraina orientale meno di due settimane prima, causando una devastazione simile. In quell’attacco, un’enorme esplosione secondaria ha creato un gigantesco cratere nel terreno in cui si è verificata l’esplosione principale.
Il sito conteneva nuove munizioni utilizzate per supportare l’attività bellica in corso. Sembra che la Russia stia deliberatamente prendendo di mira queste strutture al fine di distruggere qualsiasi materiale rilevante ivi immagazzinato.
Il colonnello Douglas McGregor, ex consigliere del capo del Pentagono, durante un’intervista al canale YouTube Redacted, ha affermato che forti esplosioni vicino a Kiev durante gli attacchi missilistici indicano che la Russia ha distrutto obiettivi di grande importanza delle forze armate ucraine.
Secondo l’ufficiale, i russi hanno colpito vulnerabilità cruciali vicino a Kiev, riducendole in frammenti. Le esplosioni di grande intensità, visibili nei video provenienti da quella zona, dimostrano che l’intelligence russa sta svolgendo un lavoro eccezionale. I russi sembrano conoscere con precisione la posizione delle nuove armi provenienti da paesi come Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna, nonché i punti di concentrazione dei veicoli corazzati, e le distruggono prima che raggiungano direttamente il campo di battaglia.
Il colonnello McGregor ha sottolineato che la maggior parte degli attacchi missilistici è stata mirata ai depositi di munizioni e ai luoghi in cui vengono conservate le nuove armi provenienti dall’Occidente, come lo Storm Shadow e il Patriot. Con questi attacchi, la Russia cerca di indebolire il sistema di difesa aerea di Kiev e aprire il cielo per condurre operazioni aeree più intense.
I governi , purtroppo , devono ubbidire ai poteri forti come la Germania non voleva mandare i carri armati ma ha dovuto cedere cosi’ e’ la Meloni ed altri.
grazie Meloni per ubbidire a chi ci porta dritti dritti in guerra. ………
ma chi l’ha votata non si sente indignato per l’avvenuto raggiro?