L’epatite fulminante da paracetamolo rappresenta, negli Stati Uniti, dove viene venduto tra i farmaci da banco e di cui spesso si abusa, la prima causa per i trapianti di fegato. Lo segnala Antonio Gasbarrini, gastroenterologo del policlinico Gemelli di Roma
L’epatite fulminante da paracetamolo rappresenta, negli Stati Uniti, dove viene venduto tra i farmaci da banco e di cui spesso si abusa, la prima causa per i trapianti di fegato.
Lo segnala Antonio Gasbarrini, gastroenterologo del policlinico Gemelli di Roma, nell’ambito di un dibattito sui rischi di questi analgesici per la funzionalità del fegato, in occasione del congresso dell’associazione americana per lo studio delle malattie del fegato in corso a Boston.
Dibattito aperto proprio da uno studio della North Western University di Chicago, che ha monitorato 249 pazienti dimessi da reparti di emergenza, rilevando che il 10% riferiva di assumere più di un farmaco contenente paracetamolo nello stesso giorno. Secondo i ricercatori l’overdose da paracetamolo «è la principale causa di insufficienza epatica acuta in occidente, con un quinto di tutte le morti collegabili ad assunzione di paracetamolo dovute a overdose accidentali. L’uso non intenzionale di combinazioni tra analgesici oppiacei e analgesici a base di paracetamolo con altri farmaci sempre contenenti questo principio, è una causa importante di tossicità epatica».
E aggiungono che se la mancanza di consapevolezza, etichette non sempre chiare e scarsa comunicazione, «possono contribuire ad assunzioni eccessive non intenzionali», può essere utile iniziare a eliminare le abbreviazioni sulle etichette, proprio per una maggiore chiarezza sui rischi di overdose. «Anche i farmaci apparentemente innocui» avverte Gasbarrini «possono infatti essere pericolosi se usati in eccesso», e dunque anche il paracetamolo «va usato con cautela: a basse dosi e’ sicuro, ma a dosi eccessive può distruggere il fegato». E conclude: «In Italia non si registra una tendenza all’abuso come accade invece in Usa, complice anche il fatto che negli Stati Uniti il paracetamolo è vendibile tra i farmaci da banco».
(Articolo del 2012 oggi anche in Italia è un farmaco da banco)