Una terza dose di vaccino contro le varianti del Coronavirus. Ad avanzare l’ipotesi, parlando all’Adnkronos Salute, è il virologo dell’università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco dopo che, soprattutto la variante brasiliana, ha fatto sorgere seri dubbi sull’efficacia dei sieri finora disponibili.
Contro il rischio che alcune varianti di Sars-Cov-2 compromettano l’efficacia dei vaccini anti-Covid oggi disponibili, secondo Pregliasco “bisognerà a questo punto immaginare nel prossimo futuro una dose di richiamo. Un po’ come si fa con l’influenza”, contro cui ci si protegge ogni anno perché le caratteristiche dei virus responsabili si modificano nel tempo. Dopo i dati preliminari secondo cui il siero prodotto da AstraZeneca sarebbe scarsamente efficace contro la variante sudafricana del nuovo coronavirus, almeno nelle formi lievi e moderate di infezione, “la possibilità di una terza dose di richiamo andrà valutata di sicuro per questo vaccino – ritiene l’esperto – ma penso andrà pensata eventualmente anche per gli altri”.