https://mars.nasa.gov/mer/gallery/all/1/p/4073/1P489773398EFFCNK6P2413R1M1.JPG
“Le nostre analisi e studi, ci suggeriscono che la forma della cupola scovata su Marte è perfettamente emisferica ed i suoi riflessi, che sembrano metallici, lasciano chiaramente pensare ad una struttura artificiale”
Sono due ricercatori, di vita nell’universo, nonché ufologi, da sempre impegnati in prima linea, l’ing. Ennio Piccaluga ed il dr. Angelo Carannante, rispettivamente presidente onorario e presidente del Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M.). Piccaluga è autore di un best seller dal titolo Ossimoro Marte che ha venduto migliaia di copie proprio per aver evidenziato tante, inedite anomalie del Pianeta Marte. Carannante è invece conosciuto per il suo impegno nella ricerca relativa alle citate anomalie, ma anche per gli innumerevoli ufo files indagati e pubblicati dal Centro Ufologico Mediterraneo.
Ci preme di intervenire nel dibattito che si è scatenato in merito alla struttura di apparenza artificiale, in questo caso una cupola, che è stata di recente fotografata su Marte dal rover Opportunity. Le nostre analisi e studi, ci suggeriscono che la forma della cupola scovata su Marte è perfettamente emisferica ed i suoi riflessi, che sembrano metallici, lasciano chiaramente pensare ad una struttura artificiale. Ciò che avvalora ulteriormente questa ipotesi è la presenza, a breve distanza, di una seconda cupola nonché di una linea tubolare geometricamente spezzata che sembra collegare le due strutture. Un po’ troppo per non farsi venire delle perplessità. E’ significativo, in proposito, il silenzio della NASA, ma, ormai, è ora che gli enti spaziali deroghino dalle direttive della Brooking Institution (direttive che impongono il silenzio su questioni legate agli UFO e ad eventuali strutture artificiali scoperte fuori del pianeta Terra) e ci dicano la verità.
Qui il link della foto pubblicata sul sito ufficiale della NASA durante la missione del Rover
Le cosiddette anomalie riscontrate in varie immagini provenienti dalle sonde e dai rover marziani, impongono una seria e pacata riflessione ed il tutto non può essere liquidato come frutto di pareidolia, false percezioni o peggio ancora di pura paranoia.
Attenzione ! Nel caso delle cupole, non stiamo parlando di bufale oppure di immagini trattate al computer e manipolate, tanto è vero che, si conoscono i link che conducono al sito ufficiale della NASA dove è postata l’immagine originale, “incriminata”.
Per ogni anomalia o “cosa fuori posto” è d’uso trovare una spiegazione ufficiale anche quando ciò sarebbe impossibile. Il bello è che, per il caso della cupola, la NASA non ha smentito la notizia, perché evidentemente non se l’aspettava e proprio non sa come giustificare la “stranezza”. In definitiva due sono le possibilità: o su Marte l’uomo è già arrivato in gran segreto (circola l’illazione di un progetto denominato “Redsun”), oppure c’è la presenza di qualcun altro non di questa Terra. Noi lo sosteniamo da anni e con argomenti molto consistenti.
Il silenzio della NASA (ma anche dell’ESA) in casi simili è molto significativo. E se tre indizi fanno una prova, allora l’eterno quesito “siamo soli nell’universo” già ha ricevuto una risposta. I sottoscritti ne sono praticamente certi! Da molto tempo! E di argomenti in mano per dimostrare questa affermazioni, all’occorrenza ne abbiamo tanti. Oseremmo dire “troppi”!“ Tra l’altro, come rimarcato sui media recentemente, lo stesso Piccaluga, addirittura già nel 2007, è stato tra i primi a sostenere, con tanto di diagrammi, come risulta indiscutibilmente da giornali ed altri media dell’epoca, la presenza di acqua salata sul Pianeta Rosso, anticipando la NASA di ben 8 anni, visto che solo in questo 2015 l’ente spaziale a stelle e strisce ha dato questo annuncio “sensazionale”, ma per i sottoscritti già scontato. Quindi riteniamo, a ragione, di poter spendere una nostra parola sulla questione “cupola marziana” Insomma, crediamo di avere discrete credenziali.
https://mars.nasa.gov/mer/gallery/all/1/p/4073/1P489773398EFFCNK6P2413R1M1.JPG