La caratteristica dell’Ema è che il suo bilancio viene finanziato quasi esclusivamente da quelle case farmaceutiche che dovrebbe “controllare”.
Nel 2020 il budget dell’Agenzia ammanotava a 358,1 milioni di euro. Circa l’86% (pari circa a 306,8 milioni di euro) di questo bilancio è stato finanziato dalle case farmaceutiche e solo il 14% dall’Unione Europea (pari a circa 51 milioni di euro) (1% altre fonti).
Il fatto che i controllori siano “influenzati” nelle loro decisioni dalle Big Pharma che dovrebbero controllare, ha comportato per l’Ema di attirarsi diverse critiche anche all’interno delle istituzioni europee. Un’opacità che nell’epoca Covid susciterà un’ulteriore grado di sfiducia nei cittadini. CONTINUA A LEGGERE