La Sindrome della Guerra del Golfo ( GWS) è un disordine multi-sistemico che affligge molti veterani degli eserciti occidentali nella Guerra del Golfo del 1990-1991. Un numero di quelli afflitti può mostrare deficit neurologici tra cui varie disfunzioni cognitive e malattia dei motoneuroni, quest’ultima espressione praticamente indistinguibile dalla sclerosi laterale amiotrofica classica (SLA) ad eccezione dell’età di esordio.
Possibili cause di GWS includono molti degli adiuvanti nel vaccino contro l’antrace e altri. Il colpevole più probabile sembra essere l’idrossido di alluminio.
In una serie iniziale di esperimenti, abbiamo esaminato la potenziale tossicità dell’idrossido di alluminio in topi CD-1 maschi di razza, iniettati per via sottocutanea in due dosi equivalenti a quelle umane. Dopo il sacrificio, i campioni del midollo spinale e della corteccia motoria sono stati esaminati mediante immunoistochimica.
Topi trattati con alluminio hanno mostrato un aumento significativo dell’apoptosi dei motoneuroni e un aumento degli astrociti reattivi e della proliferazione microgliale all’interno del midollo spinale e della corteccia. La colorazione di Morin ha rilevato la presenza di alluminio nel citoplasma dei motoneuroni con alcuni neuroni che risultano positivi anche per la presenza di proteina tau iperfosforilata, un segno patologico di varie malattie neurologiche, tra cui il morbo di Alzheimer e la demenza frontotemporale.
Una seconda serie di esperimenti è stata condotta su topi iniettati con sei dosi di idrossido di alluminio. Le analisi comportamentali in questi topi hanno rivelato una significativa compromissione in un certo numero di funzioni motorie e una diminuita capacità di memoria spaziale.
La neurotossicità dimostrata dell’idrossido di alluminio e la sua ubiquità relativa come adiuvante suggeriscono che un maggiore controllo da parte della comunità scientifica è giustificato.