Rai batte cassa per coprire il rosso. Gli 1,7 miliardi del canone in bolletta non bastano: “Lo paghino anche telefonini e tablet”
La Rai batte cassa. E si presenta con il cappello in mano in commissione di vigilanza con il suo amministratore delegato, Carlo Fuortes, che propone un canone per telefonini e tablet e spera di poter trattenere anche la quota del canone destinata al fondo per l’editoria.