Stando alle indagini dei carabinieri del Nas l’infettivologo avrebbe “turbato” con “promesse e collusioni, in violazione de principio di imparzialità”, in concorso col direttore generale della Asst Fatebenefratelli-Sacco Alessandro Visconti e con la collega Manuela Nebuloni la procedura per assumere a tempo determinato 4 dirigenti biologi per favorire in particolare “due candidate”.
La procedura ‘pilotata’ non sarebbe andata a buon fine perchè “fortemente osteggiata” da Gismondo “che aveva prospettato di rivolgersi all’autorità giudiziaria”, ed ecco perché la dottoressa viene sentito in procura. Prima della virologa del Sacco i pm hanno sentito anche Massimo Puoti, direttore del reparto Malattie infettive dell’ospedale milanese Niguarda, che sarebbe stato penalizzato in uno dei bandi al centro dell’inchiesta.