Alain Delon, una delle più grandi leggende del cinema francese e internazionale, è morto serenamente all’età di 88 anni nella sua casa a Douchy, circondato dai suoi tre figli, Alain Fabien, Anouchka e Anthony, e dall’amato cane Loubo. L’annuncio della sua scomparsa è stato dato dalla famiglia attraverso un comunicato rilasciato all’Agence France-Presse (AFP), in cui hanno espresso il loro profondo dolore, chiedendo il rispetto della privacy in questo momento di lutto.
Delon, aveva affrontato diversi problemi di salute, inclusi un ictus e un’emorragia cerebrale nel 2019. Questi eventi avevano gravemente compromesso la sua salute, portando a un lungo periodo di recupero. In varie interviste, Delon aveva parlato apertamente del suo desiderio di poter scegliere il momento della sua morte, menzionando la possibilità dell’eutanasia, ma non è stato confermato se questa sia stata effettivamente la causa del suo decesso.
Delon è stato un’icona del cinema fin dagli anni ’60, quando la sua bellezza magnetica e il suo talento innato lo hanno portato a recitare in film che hanno segnato la storia del cinema, come “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti e “Il Gattopardo”, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. La sua carriera è stata costellata di ruoli memorabili, tra cui quello di Tom Ripley in “Delitto in pieno sole” e del killer Jeff in “Frank Costello faccia d’angelo”.
Oltre alla sua carriera cinematografica, Alain Delon è stato anche una figura controversa, spesso al centro di dibattiti per le sue dichiarazioni provocatorie e le scelte di vita. Nonostante ciò, la sua arte ha sempre superato le controversie, rendendolo uno degli attori più ammirati e rispettati del suo tempo. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca, lasciando un’eredità indelebile che continuerà a ispirare generazioni future di cineasti e spettatori
Curiosità
Alain Delon è stato un attore francese, nato a Sceaux, vicino a Parigi, il 8 novembre 1935. Le sue origini erano principalmente francesi, ma aveva anche una componente di ascendenza italiana. Suo padre, André Delon, era un camionista e sua madre, Édith, era una barista. La famiglia di Alain Delon ha origini italiane attraverso il nonno materno, che era di origine italiana. Delon è cresciuto in Francia e ha sviluppato una carriera cinematografica di grande successo, diventando una delle figure più iconiche del cinema europeo.