L’uomo aveva pubblicato un cuore che avvolgeva la bandiera israeliana, ma il post è stato rimosso. Si potrebbe trattare di un errore dell’algoritmo
Un utente di Facebook, Roberto Iossa, ha pubblicato un post in cui esprimeva solidarietà al popolo ebraico dopo gli attentati di Hamas, utilizzando un’immagine con un cuore avvolgente la bandiera israeliana e il tricolore italiano. Tuttavia, il suo post è stato rimosso dalla piattaforma con una notifica che indicava una violazione degli standard della community riguardo a persone e organizzazioni pericolose. Questa rimozione è avvenuta una settimana dopo la pubblicazione del post.
“Il tuo post viola i nostri standard della community in materia di persone e organizzazioni pericolose”.
Il caso è stato riportato dal Corriere della Sera, che ha contattato Meta, l’azienda dietro Facebook e Instagram, per ottenere spiegazioni. Si ritiene che l’errore possa essere dovuto all’uso di un’intelligenza artificiale che utilizza algoritmi per monitorare i contenuti sui social network, soprattutto dopo l’approvazione del Digital Services Act dell’Unione europea, che regola i contenuti illegali, la pubblicità trasparente e la disinformazione.
Dopo aver subito la rimozione del post, l’utente ha prontamente presentato un ricorso per ripristinare il contenuto, ma in soli trenta minuti ha ricevuto una risposta negativa: