La sindrome di Maradona, un termine colloquiale divenuto iconico, è l’epitome di un fenomeno comportamentale in cui le persone si abbandonano all’adorazione acritica di un leader politico, paragonabile all’idolatria che i fan riservano ai loro eroi nel calcio o in altri sport.
In questa sindrome, i sostenitori sviluppano un legame emotivo così profondo con il loro leader da superare qualsiasi forma di ragionamento e valutazione critica. Nonostante i difetti, gli errori e i comportamenti moralmente discutibili del loro idolo, questi seguaci affetti da tale sindrome tendono a giustificare o minimizzare tali comportamenti, preservando la loro visione idealizzata dell’idolo.
Il termine “sindrome di Maradona” è stato scelto specificamente per descrivere questa adorazione dogmatica e giustificazione dei comportamenti discutibili di un leader politico, in riferimento a un episodio ben noto che coinvolge il celebre calciatore argentino Diego Maradona.
Durante un match cruciale contro l’Inghilterra nei quarti di finale della Coppa del Mondo del 1986, Maradona segnò un gol con la mano, una chiara violazione delle regole del calcio. Nonostante ciò, l’arbitro non lo rilevò e convalidò il gol. Maradona, successivamente, si riferì a quel momento come “la mano de Dios” (la mano di Dio), sostenendo che fu un intervento divino che lo aiutò a segnare.
L’episodio della “mano de Dios” è diventato il simbolo delle straordinarie capacità di Maradona, ma anche della sua inclinazione a trasgredire le regole in modo spettacolare. Pertanto, l’espressione “sindrome di Maradona” è stata coniata per richiamare l’idea di una venerazione acritica e una giustificazione dei comportamenti discutibili di un leader, simile a come alcuni tifosi di calcio continuano ad idealizzare e giustificare le azioni del calciatore argentino nonostante i suoi comportamenti scorretti.
Questo attaccamento dogmatico può essere alimentato da diverse cause. Da un punto di vista psicologico, le persone possono cercare sicurezza e stabilità identificandosi con un leader carismatico. In periodi di incertezza politica o sociale, un leader che promette soluzioni semplici e rassicuranti può diventare un punto di riferimento emotivo per i suoi sostenitori. Questo desiderio di stabilità e protezione può portare all’idealizzazione del leader e a ignorare le sue azioni negative.
Inoltre, fattori sociali e culturali possono influenzare l’idolatria dei leader politici. La manipolazione mediatica e la retorica persuasiva possono contribuire a costruire un’immagine idealizzata del leader, sottolineando le sue qualità positive e minimizzando o ignorando i suoi difetti. Questa rappresentazione selettiva può influenzare la percezione e l’interpretazione del comportamento del leader da parte dei seguaci, spingendoli a giustificare o scusare azioni problematiche.
Le persone si aggrappano agli idoli per ottenere vittorie nelle sfide che affrontano, successo nel lavoro e realizzazione dei propri desideri. Onorano e servono i loro idoli come se fossero divinità. Questi idoli diventano oggetto di devozione, credendo che possano dispensare potere e favori per raggiungere ciò che desiderano.
È fondamentale distinguere tra una sana ammirazione di una figura carismatica o un modello di riferimento e l’adorazione acritica che può sfociare in un culto idolatrico.
Quando l’adorazione diventa cieca e irrazionale, le persone perdono la capacità di valutare oggettivamente il comportamento e le azioni degli idoli, rimanendo intrappolate in un ciclo di venerazione che distorce la realtà.
La sindrome di Maradona, anche se non è un termine medico ufficiale o un concetto accademico riconosciuto, è ampiamente utilizzata per descrivere un comportamento in cui l’adorazione cieca e l’attaccamento acritico si manifestano nei confronti di un leader politico. Questa mentalità può influenzare profondamente il processo decisionale e la percezione dei fatti da parte dei seguaci, creando una sorta di “filtro” che distorce la visione critica e l’obiettività.
direi che oggi il mondo intero è pervaso da soggetti psicologicamente abbagliati dal potere. Si alleano a chi promette protezione eterna trascinando
nel baratro i cittadini che per loro disgrazia mantengono il senso critico
e sanno benissimo la tragedia che esiste dietro l’angolo.
Vedi guerra e passaporto nazionale…..