La tragica morte di Elena Livia Ivanov ha lasciato un’enorme tristezza e sconcerto nella comunità di Olmo, in comune di Martellago, dove risiedeva e dove era molto conosciuta.
La giovane donna di 33 anni è spirata improvvisamente in ospedale, dopo un malore in casa che non aveva dato alcun segnale d’allarme. I familiari, affranti, stanno considerando l’idea di chiedere un’autopsia per chiarire le circostanze del decesso.
Elena Livia era di origini rumene e aveva trascorso gran parte della sua vita in Italia, dopo essere arrivata con la sua famiglia 18 anni fa. Aveva frequentato il liceo scientifico Berto a Mogliano, si era diplomata all’Istituto Alberini di Lancenigo e aveva lavorato nel settore alberghiero prima di diventare guardia giurata alla Civis. Era molto ben voluta dai suoi colleghi, sia alla Civis che all’Iperlando di Mestre, dove ultimamente prestava servizio.
Aveva una vita apparentemente serena e felice, come testimoniano i suoi post sui social network, che mostrano momenti di svago e felicità condivisi con il figlio di 7 anni e il suo nuovo compagno. Non soffriva di particolari patologie, a parte un problema di fragilità delle coronarie, che tuttavia non lasciava presagire un destino così tragico.
La notte di domenica, mentre era a letto, Elena Livia ha improvvisamente iniziato a sentirsi male, tanto che il suo compagno ha subito allertato il 118. I soccorritori del Suem sono giunti in ambulanza, il quadro clinico della giovane donna è rapidamente peggiorato. Gli esami hanno evidenziato una grave e massiva emorragia in corso.
Elena Livia è stata ricoverata in Terapia Intensiva e sottoposta a un intervento chirurgico, purtroppo i medici non sono riusciti a salvarla. La notizia del suo decesso, alle 20.30, ha sconvolto la sua famiglia, i suoi amici e i suoi colleghi, che ricorderanno sempre la sua allegria e la sua solare natura.
I funerali si terranno nella chiesa ortodossa di Zelarino, in conformità con la religione professata dalla famiglia, ma la data non è ancora stata fissata, in attesa di eventuali esami autoptici.
In questo momento di grande tristezza, la comunità di Olmo e tutti coloro che hanno conosciuto Elena Livia si stringono intorno alla sua famiglia e al suo figlio, e si uniscono nel dolore per la sua scomparsa prematura. La sua vita sarà sempre ricordata e la sua memoria sarà per sempre viva nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta.