La senatrice a vita Liliana Segre, intervistata dal direttore di Oggi Carlo Verdelli ha risposto così alla domanda sulla linea del nuovo governo:
«Io sono stata una delle prime che si è vaccinata e sono stata molto convinta di averlo fatto, ho fatto già il quarto vaccino e mi preparo a fare il quinto. Sui no vax io sarei stata molto più severa, avrei continuato ad essere severa, ma non sono un medico, il mio giudizio è assolutamente solo personale».
Ecco,appunto,lei di vaccini non ne sa nulla e quindi i suoi commenti sono fuori luogo.Come si permette d’incentivare l’uso di un farmaco con autorizzazione condizionata e di cui,non essendo stata completata la sperimentazione,si hanno dati solo molto parziali e di contro sono stati registrati invece numerosi decessi imputabili agli stessi?E ancora,come si permette di definire no vax una persona che ha rifiutato l’inoculazione di un mRna?non ha la minima idea sui vaccini classici ed ancora meno su questi prodotti che sono farmaci genici ,di cui non è stata studiata nemmeno la genotossicità.La sua storia personale non le dà alcun diritto di sparare stupidaggini e quindi ritorni al suo ruolo di vittima nazista ,evento che impone agli altri riconoscenza nei suoi confronti,ma che dovrebbe imporre a lei ,altrettanta serietà di giudizio su argomenti che ignora.
Mi spiace sentire certe parole dette da una persona che ha visto e subito i campi di concentramento. E’ come se questi non le abbiano insegnato niente.
Peccato, un tempo la stimavo. Ora straparla. Sarà l’età?…Lo voglio sperare.
Anche per me la stessa cosa… Sta toppando di brutto…
Se lei si fa 10 dosi si sentirà sufficientemente protetta!!! O no? Forse no. Altrimenti non si preoccuperebbe troppo degli altri. Oppure il valore della libertà non è il suo forte….
Firmato: un free vax.