Un malore mentre faceva snorkeling insieme al compagno ha stroncato per sempre il suo splendido sorriso. Serena Fregonese, 53 anni, è morta in vacanza alle Maldive.
Malore fatale: una vacanza da sogno si è trasformata in tragedia
Quella che doveva essere una vacanza da sogno alle Maldive, all’insegna della spensieratezza e dell’amore, si è trasformata in tragedia. Un malore mentre faceva snorkeling nelle acque dell’atollo di Malé non ha lasciato scampo alla 53enne Serena Fregonese, morta sotto gli occhi del compagno. Una notizia che ha suscitato dolore e sconcerto a Lentate, Comune di dove era originaria la famiglia della donna e dove lei era cresciuta, e Meda, città dove da circa quattro anni conviveva con il compagno e dove aveva costruito molti legami di amicizia e professionali, avendo lavorato per oltre trent’anni come impiegata nello studio di commercialisti Lanzani.
Un dolore reso ancora più atroce dall’estenuante iter per il rimpatrio della salma
In tanti, amici e conoscenti, si sono stretti alla famiglia in questo momento di atroce sofferenza, reso ancora più duro dall’estenuante attesa per poter riavere le spoglie di Serena, a causa di un lungo e complesso iter burocratico legato al rimpatrio della salma. Solo lunedì 19 settembre, infatti, a quasi un mese di distanza dalla tragedia, alla famiglia è stato restituito il corpo della 53enne e giovedì mattina si sono potuti celebrare i funerali, nella chiesa di Santa Maria Nascente a Meda, gremita di persone che hanno avuto modo di apprezzare le tante qualità di Serena, la sua solarità, la sua forza anche nell’affrontare i momenti più duri e difficili.
Le sorelle: “Apprezzava ogni singolo momento”
«Serena aveva sempre il sorriso, vedeva sempre il bicchiere mezzo pieno, era lei che ci sosteneva nelle situazioni più dolorose, ci spronava ad andare avanti e ci ripeteva di godere di ogni singolo momento, di apprezzare ogni giorno – ricordano le due sorelle, distrutte dal dolore – Era alla ricerca della serenità e da quattro anni l’aveva trovata accanto al compagno. Erano innamoratissimi, affiatati, insieme hanno fatto tanti viaggi, anche all’estero. E per quest’estate avevano scelto un atollo delle Maldive, nell’Oceano Indiano».
Malore mentre faceva snorkeling: spezzati i suoi sogni
La coppia era partita il 15 agosto e sarebbe dovuta rientrare il 29, dopo due settimane di spiaggia, sole, escursioni in barca e momenti romantici. Ma un destino crudele ha deciso diversamente, spezzando inesorabilmente tutti i loro progetti. Il dramma è accaduto il 23 agosto, senza che nulla potesse far presagire quello che sarebbe successo. «Serena stava benissimo, non aveva alcun problema di salute – confermano le sorelle – Improvvisamente, mentre stava facendo snorkeling con il compagno per ammirare i bellissimi pesci dell’oceano, ha avvertito un malore». Subito è stata accompagnata sulla spiaggia e sono stati allertati i soccorsi, ma nonostante i tentativi di salvarla per la 53enne non c’è stato nulla da fare. Un arresto cardio-circolatorio ha spento per sempre il suo splendido sorriso.
L’ennesima morte in vacanza, Brianza in lutto
La morte di Serena Fregonese è l’ennesima di una serie di tragedie che quest’estate hanno gettato nel dolore la Brianza. A partire dal drammatico incidente negli Stati Uniti in cui è morto l’ambientalista monzese Matteo Barattieri, seguito dall’onda anomala che a Tenerife ha trascinato via il giussanese, originario di Seregno, Omar Nava. Poi il malore fatale che a Villasimius, in Sardegna, ha colto la 64enne Ivana Borgonovo, originaria di Cesano Maderno, e quello che nelle acque di Fuerteventura ha stroncato il 44enne limbiatese Diego Suzal.
da aggiungere al bugiardino dei va((ini: non fare snorkeling