Deceduto anche il conducente che ha perso il controllo del mezzo. Le altre vittime sono ciclisti
Gravissimo incidente stradale, intorno alle 11 in via Pupilli all’altezza del passaggio a livello di Braccagni a Grosseto. Il conducente di un’auto ha perso il controllo del mezzo, investendo un gruppo di ciclisti. Tre ciclisti ed il conducente sono deceduti nell’incidente.
Per un ciclista, in codice 3, è intervenuta l’auto medica di Grosseto ed è stato trasportato con Pegaso 1 al Careggi. Gli altri cinque sono stati trasportati in codice 2 all’ospedale di Grosseto. Sono intervenuti sul posto carabinieri e polizia stradale.
Sono Antonio Panico, 56 anni, Roberto Seripa, 71 anni, e Milo Naldini, 73 anni, i tre ciclisti amatoriali che hanno perso la vita questa mattina, investiti dalla macchina guidata dall’ottantaduenne Mario Fiorilli, residente a Montepescali (Grosseto). Quest’ultimo, secondo quanto appreso, sarebbe stato colto da un malore che ne ha poi provocato la morte mentre era al volante.
Anche una sola morte ha rilevanza a livello umano, ma tutta questa continua strage immotivata, a memoria d’uomo, non si era mai vista (altro che gli eventi climatici).
E pur avvenendo sotto gli occhi di tutti, a livello istituzionale, niente, anzi si prosegue con le vaccinazioni ostinandosi a non vederne la correlazione.
Forse è il caso di iniziare ad usare il giusto termine per descrivere tutto questo, genocidio.