Federico Salerno, 34 anni, è deceduto improvvisamente il pomeriggio di domenica nella sua casa a Romentino, in provincia di Novara. La sua morte ha colpito profondamente la comunità locale, dove era molto conosciuto e benvoluto. Salerno era un ragazzo in salute, appassionato di sport, in particolare del calcio, che praticava regolarmente. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato tutti sgomenti, soprattutto per l’assenza di problemi di salute noti.
Il decesso è avvenuto tra le braccia della madre, e proprio la natura improvvisa del malore ha sollevato molti interrogativi tra i familiari e gli amici. Il fratello Domenico Salerno, proprietario di un’attività di giardinaggio e associato anche a una pizzeria locale, ha rilasciato una breve dichiarazione, nonostante il dolore evidente, ricordando il fratello con parole affettuose:
“Era veramente una brava persona. Ha sempre giocato a pallone a Novara, era una sua grandissima passione, e frequentava la chiesa evangelista con assiduità. A Romentino lo conoscevano tutti, aveva saputo farsi volere bene”.
Domenico ha poi sottolineato che la famiglia attende i risultati dell’autopsia per comprendere le ragioni del malore improvviso che ha colpito Federico:
“Ci interrogheremo dopo che sarà svolta l’autopsia. Prima di svolgere il funerale dovremo capire come mai è morto”.
La comunità di Romentino è in lutto per la sua scomparsa, e la notizia della morte di Federico è stata accolta come un fulmine a ciel sereno dai concittadini. Molti amici e conoscenti, ancora increduli, hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla famiglia attraverso messaggi di cordoglio pubblicati sui social, in particolare sulla bacheca Facebook del giovane.
Federico Salerno era una figura amata e rispettata nella sua comunità, noto per il suo impegno nello sport e nella vita religiosa. La sua morte improvvisa ha sollevato molte domande, e solo l’autopsia potrà fornire le risposte che familiari e amici cercano per capire cosa abbia causato la sua tragica e prematura scomparsa.