L’ondata di omicron in Israele ha raggiunto il massimo storico nel numero di casi gravi di COVID in mezzo a un costante calo delle infezioni, come mostrano i dati del Ministero della Salute sabato.
Ci sono attualmente 1.229 casi gravi in tutto il paese, con 375 pazienti definiti in condizioni critiche. Il numero totale di pazienti gravemente malati era di 1.000 una settimana fa.
Nonostante l’aumento dei casi gravi, Israele ha assistito a una costante tendenza al ribasso delle infezioni. Venerdì il ministero della Salute ha registrato 37.977 nuovi casi confermati, il dato più basso in quasi un mese e rispetto ai 46.347 del giorno precedente.
Anche il numero R, il numero medio di persone infettate da ciascun portatore di coronavirus, ha continuato a diminuire, raggiungendo lo 0,88. La cifra si basa sui dati dei dieci giorni precedenti e qualsiasi numero inferiore a 1 indica una diffusione in calo del virus.
Ecco che cosa è servito vaccinare il pianeta ad un disastro in atto ….qualcuno pagherà per tutto questo sfacelo !!!! Altro che inventarsi qualche altra sciocchezza velenosa !!!
Più vaccini uguale più malati.
Mi sembra una versione Israeliana balorda per giustificare emissioni di nuovi farmaci stavolta anti Omicron. Finora i fatti hanno convalidato le tesi degli scienziati invece. Ogni dose vaccini diminuisce difese immunitarie e 5 dosi loro sono servite a nulla. omicron non e’ mortale ma una semplice influenza ….ed io conosco persone che ne sono uscite senza problemi. Troppi interessi conflittuali e complicità fra stati , si mente troppo x mantenere il terrore.