Il ministro Giulio Tremonti presenta alla stampa la manovra economica appena firmata dal presidente della Repubblica. Al suo fianco ci sono vari colleghi di governo, tutti seduti allo stesso tavolo. Quando è il turno di Renato Brunetta, ministro per la Funzione pubblica, di illustrare i correttivi alla spesa del pubblico impiego, Tremonti sembra subito spazientirsi.
Mentre Brunetta parla, Tremonti comincia a mormorare commenti critici nei suoi confronti, rivolgendosi a voce bassa, prima al ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio, poi al capo di gabinetto del suo ministero, Vincenzo Fortunato, e infine al ministro del Welfare, Maurizio Sacconi. I suoi commenti sono taglienti, “Questo è il tipico intervento suicida.. è proprio un cretino“.
Nel frattempo, Brunetta continua il suo discorso e, parlando dei provvedimenti per il taglio alle auto blu, fa proprio il nome di Tremonti. Quest’ultimo, visibilmente contrariato, sbuffa e si prende la testa fra le mani. Nonostante la sua evidente irritazione, Tremonti non interrompe Brunetta, ma la tensione è palpabile.
Le dieci auto di scorta del super Mario, quanto costano ai vaccinati e non vaccinati? Questi conti sono riservati agli idioti…