L’alluminio è una neurotossina dimostrata sperimentalmente ed è l’adiuvante del vaccino più comunemente usato. La ricerca sperimentale, tuttavia, dimostra chiaramente che gli adiuvanti di alluminio hanno un potenziale per indurre gravi disturbi immunologici negli esseri umani.
In particolare, l’alluminio in forma adiuvante comporta un rischio di autoimmunità, infiammazione del cervello a lungo termine e complicanze neurologiche associate e può quindi avere conseguenze negative per la salute profonde e diffuse.
A nostro parere, la possibilità che i benefici del vaccino possano essere stati sopravvalutati e il rischio di potenziali effetti negativi sottostimati, non è stata rigorosamente valutata nella comunità medica e scientifica. Speriamo che il presente documento fornisca un quadro per una tanto attesa e lungamente attesa valutazione di questo problema medico altamente controverso.