Alla fine Benedetta non ce l’ha fatta: è morta ad appena 18 anni, quattro giorni dopo essersi sentita male mentre giocava a tennis al circolo Europa di Frosinone. Benedetta Quadrozzi aveva avuto un improvviso malore giovedì: il maestro era stato il primo a soccorrerla, capendo la gravità della situazione. L’ambulanza l’aveva trasportata allo Spaziani di Frosinone, poi si era deciso per il trasferimento al ‘Bambino Gesù’ di Roma.
Benedetta, morta a 18 anni
Dopo qualche giorno, la speranza che potesse riprendersi c’era: i genitori avevano provato a migliorare la situazione facendole ascoltare musica, ma non c’è stato più niente da fare. Sconvolti amici e parenti, soprattutto i genitori, molto noti nella zona, avvocato lei, agente di commercio lui, scrive il quotidiano Il Messaggero.
Ci sarà da capire se qualcosa non ha funzionato nella macchina dei soccorsi: la ragazza – secondo la prima ricostruzione – era rimasta a lungo senza ossigeno al cervello e questo ha compromesso le funzioni vitali. Subito dopo i soccorsi, il cuore era “ripartito” ma il danno cerebrale che avrebbe causato un edema, è stato probabilmente decisivo per la tragica fine.