Il vicepresidente del parlamento israeliano, ed esponente di spicco del partito del premier Benjamin Netanyahu, Nissim Vaturi, ha rilasciato dichiarazioni scioccanti riguardo alla popolazione di Gaza. In un’intervista radiofonica, ha definito i residenti di Gaza “feccia” e “subumani” e ha affermato: “Nessuno al mondo li vuole. I bambini e le donne vanno separati e gli adulti eliminati“.
Le affermazioni di Vaturi hanno scatenato una reazione di indignazione a livello nazionale e internazionale. Politici, organizzazioni per i diritti umani e attivisti hanno condannato le sue parole, definendole razziste e incitanti alla violenza. Vaturi ha cercato di giustificare le sue dichiarazioni, affermando che si riferivano ai combattenti e non alla popolazione civile, ma il linguaggio utilizzato è stato un chiaro incitamento all’annientamento della popolazione.
Nel frattempo, la situazione a Gaza continua a peggiorare, con milioni di persone che soffrono per la scarsità di beni essenziali, la distruzione delle infrastrutture e l’incapacità di ricevere cure mediche adeguate.

Come si può giustificare o anche solo pensare queste parole? Le affermazioni di Vaturi sono inaccettabili e incitanti alla violenza. La discriminazione e l’odio non hanno nessun posto nella società civile. #CondannatoIlRazzismo
parole vergognose ma 202 persone che hanno letto questa notizia non
si sono indignate apertamente – finora……..io sono dell’idea di mai dire mai., pace agli uomini pieni di buona volontà e la speranza è ultima a morire.