Nel cuore della Mesopotamia, una delle civiltà più antiche e affascinanti della storia, si trova un mistero che ha catturato l’immaginazione di storici e archeologi per oltre un secolo. La scoperta della Lista dei re sumeri, un antico documento che riporta i nomi di otto governanti straordinari, ha dato vita a un dibattito avvincente sul significato di queste figure e sul loro ruolo nella storia umana.
Nel 1902, il ricercatore tedesco-americano Hermann Hilprecht riportò alla luce una tavoletta di argilla risalente a circa 4.000 anni fa, che contiene informazioni sorprendenti. Secondo il testo, questi governanti, che sarebbero scesi dal cielo, avrebbero regnato per un periodo straordinario di 241.200 anni. Una narrazione che, se fosse vera, cambierebbe radicalmente la nostra comprensione delle origini della civiltà.
La lista, parte di un corpus di almeno 18 tavolette, raccontano le incredibili lunghezze dei regni di questi leader, gettando luce su una saga di potere che si estende ben oltre la nostra concezione della storia umana. Figure come Alulim, il primo re, che si dice abbia governato per 28.800 anni in Eridug, e Alaljar, con un regno di 36.000 anni, emergono dalle pagine di questo documento enigmatico, suggerendo l’esistenza di una governance divina in epoche remote.
Regni Prima del Diluvio
- Alulim: 28.800 anni
- Alalngar: 36.000 anni
- Enmenluanna: 43.200 anni
- Enmebaragesi: 28.800 anni
- Ziusudra: 36.000 anni
Regni Dopo il Diluvio
Dopo il Diluvio, le durate tendono a essere più realistiche, anche se rimangono notevolmente elevate rispetto agli standard moderni:
- Gilgamesh: 126 anni
- Ur-Nungal: 30 anni
- Dumuzi: 40 anni
- Utu-hegal: 18 anni
Secondo la narrazione, il potere di questi governanti celesti si trasferiva di città in città, da Eridug a Bad-tibira e infine a Shuruppag. Ogni transizione segnalava una nuova era nella storia di un regno apparentemente eterno, culminando con un evento catastrofico: la Grande Inondazione. Questo racconto ricorda i miti di molte culture, compresi i testi biblici, suggerendo un legame tra le narrazioni sumeriche e le storie di Adamo e Noè.
Le implicazioni di tali affermazioni sono profonde. Gli studiosi si interrogano se questi governanti fossero divinità con una vita significativamente più lunga rispetto agli esseri umani o se avessero accesso a tecnologie avanzate che conferivano loro quasi immortalità. L’idea che esseri celesti potessero coesistere con l’umanità ha alimentato speculazioni che sfidano le convenzioni storiche.
Nonostante lo scetticismo che circonda le affermazioni di una governance ultraterrena, la Lista dei re sumeri continua a suscitare interesse e dibattito. Essa invita a rivalutare le narrazioni antiche e a considerare la possibilità di un coinvolgimento di esseri superiori nella storia umana. È possibile che questi scritti antichi contengano un nocciolo di verità, suggerendo un’epoca in cui gli esseri divini governavano il mondo ?
Con il progredire delle ricerche archeologiche e il continuo sviluppo della tecnologia, rimane da vedere se riusciremo a decifrare i misteri di queste antiche entità e a comprendere appieno il loro impatto sulla nostra storia. La Lista dei re sumeri, con il suo intricato intreccio di mito e realtà, continua a sfidare storici e visionari, mantenendo viva la ricerca di verità in un passato lontano e misterioso.
Segue una lista di 18 tavolette significative dell’epopea di Gilgamesh e della cultura sumerica, con il nome delle tavolette e le istituzioni in cui sono conservate:
Tavolette dell’Epopea di Gilgamesh
- Tavoletta I: Introduzione a Gilgamesh e la sua tirannia; la creazione di Enkidu.
- Conservata presso: British Museum, Londra, Regno Unito.
- Tavoletta II: Enkidu viene civilizzato e inizia la sua amicizia con Gilgamesh.
- Conservata presso: British Museum, Londra, Regno Unito.
- Tavoletta III: Gilgamesh e Enkidu partono per affrontare il mostro Humbaba.
- Conservata presso: British Museum, Londra, Regno Unito.
- Tavoletta IV: Il viaggio di Gilgamesh e Enkidu verso la Foresta dei Cedri.
- Conservata presso: University of Pennsylvania Museum, Philadelphia, Stati Uniti.
- Tavoletta V: La sconfitta di Humbaba e il ritorno a Uruk.
- Conservata presso: University of Pennsylvania Museum, Philadelphia, Stati Uniti.
- Tavoletta VI: Ishtar si innamora di Gilgamesh, ma lui rifiuta le sue avances.
- Conservata presso: British Museum, Londra, Regno Unito.
- Tavoletta VII: La morte di Enkidu e il lutto di Gilgamesh.
- Conservata presso: British Museum, Londra, Regno Unito.
- Tavoletta VIII: Gilgamesh cerca l’immortalità e parte per un viaggio.
- Conservata presso: University of Pennsylvania Museum, Philadelphia, Stati Uniti.
- Tavoletta IX: Incontro con Utnapishtim, che racconta del Diluvio Universale.
- Conservata presso: British Museum, Londra, Regno Unito.
- Tavoletta X: Utnapishtim offre a Gilgamesh la possibilità di ottenere l’immortalità.
- Conservata presso: British Museum, Londra, Regno Unito.
- Tavoletta XI: Gilgamesh scopre la verità sull’immortalità; il viaggio di ritorno a Uruk.
- Conservata presso: University of Pennsylvania Museum, Philadelphia, Stati Uniti.
- Tavoletta XII: Storia di Gilgamesh come eroe e riflessione sulla vita e la mortalità.
- Conservata presso: British Museum, Londra, Regno Unito.
Altre Tavolette Sumeriche
- Tavoletta della Creazione: Racconta la creazione del mondo e degli esseri umani.
- Conservata presso: Iraq Museum, Baghdad, Iraq.
- Tavoletta di Enuma Elish: Narra la creazione e le gesta degli dèi.
- Conservata presso: Iraq Museum, Baghdad, Iraq.
- Tavoletta della Lista dei Re: Documenta i sovrani di Sumer e le loro lunghezze di regno.
- Conservata presso: British Museum, Londra, Regno Unito.
- Tavoletta di Nippur: Riferimenti a eventi storici e figure mitologiche.
- Conservata presso: University of Pennsylvania Museum, Philadelphia, Stati Uniti.
- Tavoletta di Eridu: Contiene leggende sulla creazione e la civiltà.
- Conservata presso: Iraq Museum, Baghdad, Iraq.
- Tavoletta di Uruk: Documenta la storia e le tradizioni di Uruk, la città di Gilgamesh.
- Conservata presso: Iraq Museum, Baghdad, Iraq.
Questa lista offre una panoramica delle tavolette più significative legate all’epopea di Gilgamesh e alla cultura sumera, conservate in diversi musei e istituzioni nel mondo.
Fonti Archeologiche e Accademiche
- “The Epic of Gilgamesh: A New Translation” di Andrew George
- Descrizione: Questa traduzione offre una visione approfondita del poema epico, con commenti che collegano le tavolette alle scoperte archeologiche.
- Editore: Penguin Classics, 1999.
- “Gilgamesh: The Life of an Epic” di David Damrosch
- Descrizione: Esamina la storia e la diffusione dell’epopea, includendo le scoperte archeologiche che hanno portato alla sua comprensione moderna.
- Editore: W.W. Norton & Company, 2006.
- “The Sumerians: Their History, Culture, and Character” di Samuel Noah Kramer
- Descrizione: Una raccolta di informazioni sulla cultura sumera, compresa la lista dei re e altre tavolette.
- Editore: University of Chicago Press, 1963.
- “The Oxford Handbook of Cuneiform Culture” a cura di Karen Radner e Eleanor Robson
- Descrizione: Una raccolta di saggi che discutono l’importanza della scrittura cuneiforme, inclusi argomenti relativi alle tavolette sumeriche e ai loro significati.
- Editore: Oxford University Press, 2011.
- “The Standard of Ur: The Discovery of a Sumerian Royal Tomb” di Joan Aruz, et al.
- Descrizione: Anche se focalizzato sulla scoperta della tomba reale di Ur, fornisce contesto alla vita e alla cultura sumerica, inclusi riferimenti a Gilgamesh.
- Editore: Metropolitan Museum of Art, 1998.
- “A Companion to the Ancient Near East” a cura di Daniel C. Snell
- Descrizione: Raccoglie informazioni sull’arte, la letteratura e le pratiche sociali nella regione, con riferimenti alle tavolette e alla loro importanza.
- Editore: Wiley-Blackwell, 2005.
- “The Epic of Gilgamesh and the Sumerian King List” di M. J. E. K. van Dijk
- Descrizione: Analizza le relazioni tra l’epopea e la lista dei re sumeri, fornendo un contesto archeologico e storico.
- Pubblicato in: Journal of Near Eastern Studies, 1986.
- “Sumerian Literature: A Bibliography” di John L. Hayes
- Descrizione: Un’ampia bibliografia sulle tavolette e la letteratura sumera, utile per approfondire le fonti primarie e secondarie.
- Pubblicato in: Bibliography of Sumerian Literature, 1990.
Musei e Istituzioni
- British Museum: Conserva molte tavolette dell’epopea di Gilgamesh e altre opere sumeriche. Le loro pubblicazioni e collezioni possono fornire informazioni dettagliate.
- University of Pennsylvania Museum: Ha una vasta collezione di reperti mesopotamici, con pubblicazioni accademiche sulle tavolette sumeriche.
- Iraq Museum: Il museo principale in Iraq, ospita molte tavolette sumeriche e pubblicazioni relative alla storia della Mesopotamia.
Risorse Online
- Digital Collections of the British Museum: Permette l’accesso a immagini e descrizioni delle tavolette.
- The Cuneiform Digital Library Initiative: Una risorsa online che offre accesso a testi cuneiformi e informazioni sui reperti.
Anche “il pianeta degli dei” di Zecharia Sitchin è molto chiaro su questo argomento. Quando scoprii questo lato nascosto della storia, QUELLA VERA, non mi sorprese più di tanto, visto che anche nella bibbia si parla di giganti (qua in Sardegna ci sono tante tombe dei giganti e molti reperti li hanno fatti letteralmente sparire, chissà perché) di “battaglie nei cieli”, di esseri che scendono dal cielo…..
Ma sulla manipolazione della storia abbiamo esempi molto recenti e visibili a tutti, vedi pandemia, Ucraina, Israele, Iraq torri gemelle, e chi più ne ha più ne metta. Continuano a prenderci per i fondelli per mantenere le popolazioni “a cuccia”. Meno male che ci sono anche persone come Assange, i tanti giornalisti uccisi a Gaza, siti come Grandeinganno che hanno il merito di essere ONESTI, CERCARE LA VERITÀ E DIFFONDERLA A TUTTA LA POPOLAZIONE. Questo per me è il vero volere bene al prossimo.
molto apprezzato e lo rileggerò con calma.
Si, è possibile. Noi siamo caduti, cadiamo ogni volta e, ogni volta
tutto è peggiorativo e sempre piu’ lontano da esseri superiori e quindi anche da Dio.
dal 2012 siamo caduti ancora, non ve ne siete accorti?
il ciclo però questa volta si chiuderà, attenti a non farvi intrappolare
per sempre…ci siamo quasi