L’articolo di Tomljenovic e Shaw, pubblicato nella Journal of Inorganic Biochemistry, esamina la possibilità che gli adiuvanti a base di alluminio, comunemente utilizzati nei vaccini, possano contribuire all’aumento della prevalenza dei disturbi dello spettro autistico (ASD). L’ASD comprende una serie di disturbi neurobiologici che si manifestano con difficoltà nella comunicazione, interazione sociale e comportamenti ripetitivi. L’articolo esplora questa ipotesi nell’ambito delle crescenti preoccupazioni sulla salute pubblica riguardanti l’autismo a livello globale.
Contesto e Motivazione
L’alluminio è l’adiuvante più comune nei vaccini, usato per potenziare la risposta immunitaria. Tuttavia, è anche noto per le sue proprietà neurotossiche e per stimolare in modo vigoroso il sistema immunitario. Queste caratteristiche sollevano interrogativi sulla sicurezza dell’alluminio, specialmente nei bambini, che sono considerati più vulnerabili a tossicità rispetto agli adulti a causa delle loro differenze fisiologiche e della maggiore esposizione per peso corporeo.
Metodo e Applicazione dei Criteri di Hill
Gli autori hanno applicato i criteri di Hill, un insieme di principi usati per stabilire una relazione causale tra esposizione e effetto, per valutare se l’esposizione all’alluminio tramite i vaccini possa contribuire all’aumento della prevalenza di ASD. I criteri di Hill includono:
- Forza dell’associazione: La forza della relazione tra esposizione e risultato.
- Coerenza: L’osservazione di effetti simili in diversi studi e contesti.
- Specificità: Se l’esposizione è associata solo a un risultato specifico.
- Temporalità: Se l’esposizione precede l’insorgenza della malattia.
- Gradiente biologico: Se esiste una dose-risposta tra esposizione e effetto.
- Plausibilità: Se il legame tra esposizione e malattia è biologicamente plausibile.
- Coerenza con altre evidenze: Se i risultati sono coerenti con altre linee di evidenza.
- Sperimentazione: Risultati di studi sperimentali che supportano l’associazione.
- Analogia: Se esistono similitudini con altre esposizioni e malattie.
Risultati e Osservazioni Principali
- Relazione tra Prevalenza di ASD e Esposizione a Alluminio:
- Nei paesi con le più alte prevalenze di ASD, i bambini sembrano essere esposti a maggiori quantità di alluminio tramite i vaccini. Questo suggerisce che esiste una correlazione tra l’uso di adiuvanti a base di alluminio e l’incidenza di ASD.
- Correlazione Temporale e Aumento della Prevalenza negli Stati Uniti:
- Gli autori osservano una forte correlazione tra l’aumento dell’esposizione agli adiuvanti a base di alluminio e l’aumento della prevalenza di ASD negli Stati Uniti negli ultimi vent’anni, con un coefficiente di correlazione di Pearson di 0.92 (p<0.0001). Questo suggerisce una relazione significativa tra la quantità di alluminio somministrato e l’aumento dell’incidenza di ASD.
- Correlazione Internazionale:
- Vi è una significativa correlazione tra le quantità di alluminio somministrato ai bambini e la prevalenza di ASD in sette paesi occidentali, particolarmente nei bambini di 3-4 mesi. I valori di correlazione di Pearson variano tra 0.89 e 0.94 (p=0.0018-0.0248), indicando una relazione forte e significativa.
Discussione e Conclusioni
L’analisi dei dati secondo i criteri di Hill suggerisce che potrebbe esserci una relazione causale tra l’esposizione agli adiuvanti a base di alluminio e l’aumento della prevalenza di ASD. L’articolo mette in evidenza che i bambini, essendo una popolazione particolarmente suscettibile agli effetti tossici, richiedono una valutazione più rigorosa della sicurezza degli adiuvanti a base di alluminio.
Raccomandazioni
Gli autori raccomandano ulteriori ricerche per chiarire il potenziale impatto degli adiuvanti a base di alluminio sulla salute dei bambini e per verificare la sicurezza degli attuali programmi di vaccinazione. La necessità di studi approfonditi e di una valutazione più critica delle pratiche vaccinali è essenziale per garantire che i benefici della vaccinazione superino i rischi potenziali, specialmente in relazione a condizioni complesse come l’ASD.rezza dell’alluminio nei vaccini, per garantire che non vi siano rischi per la salute pubblica.