Boris Johnson, noto per essere stato Primo Ministro del Regno Unito dal 2019 al 2022, ha un patrimonio genealogico tanto variegato quanto la sua carriera politica. Mentre è conosciuto principalmente per il suo ruolo nella Brexit e per il suo stile politico unico, le sue radici familiari rivelano una storia affascinante e diversificata, con tracce significative di origini ebraiche ashkenazite.
Johnson, nato Alexander Boris de Pfeffel Johnson, vanta un albero genealogico che attraversa diverse culture e nazionalità.
La sua bisnonna materna, Marie Louise de Pfeffel, era la figlia di Elias Avery Lowe, uno studioso di manoscritti medievali con origini ebraiche ashkenazite. Lowe nasce in Ucraina e si trasferisce in Europa e poi negli Stati Uniti per completare la sua carriera accademica. Questo legame è solo uno dei molti che arricchiscono l’eredità genetica dell’ex Primo Ministro.
Le radici ashkenazite di Johnson non si fermano qui. Anche il nonno paterno, Wilfred Johnson, (nato Osman Ali Kemal), ha una storia complessa. Wilfred era un rifugiato ebreo che era riuscito a fuggire dalla Germania nazista, cambiò nome e si stabilì nel Regno Unito. La sua vita era già segnata da una ricca eredità familiare: era figlio di Ali Kemal, un noto giornalista e politico ottomano, e di Winifred Brun, la quale, pur appartenendo a una famiglia di origini britanniche, aveva antenati ebrei ashkenaziti.
Questa mescolanza di origini culturali e religiose riflette la complessità e la diversità del background di Boris Johnson, un uomo che ha navigato con successo il mondo della politica britannica, mantenendo sempre un profilo pubblico colorato e spesso controverso. Sebbene non sia cresciuto praticando l’ebraismo, le sue radici ashkenazite rappresentano una parte significativa della sua eredità familiare.
L’eredità multietnica di Johnson non si limita solo alle sue origini ashkenazite. La sua discendenza include anche radici turche e britanniche, rendendolo un esempio vivente di multiculturalismo. Questo mix di influenze potrebbe aver contribuito a formare la sua visione del mondo e il suo approccio alla politica, caratterizzato da una combinazione di pragmatismo britannico e carisma cosmopolita.
In un periodo in cui l’identità e le origini dei leader politici sono spesso sotto scrutinio, la storia familiare di Boris Johnson offre uno spunto interessante su come le diverse culture possono convergere in un singolo individuo. Nonostante le critiche e le polemiche che spesso lo accompagnano, Johnson rimane una figura centrale nella politica britannica, con una storia personale che riflette la ricchezza della diversità umana.