Il Commissario per la Salute e la Disabilità ha emesso una condanna senza mezzi termini nei confronti di un farmacista responsabile della somministrazione del vaccino Covid-19 a Rory Nairn, giovane idraulico tragicamente deceduto dopo aver ricevuto il vaccino Pfizer. L’inchiesta giudiziaria condotta ha rivelato che la causa della sua morte è stata una miocardite, un’infiammazione cardiaca, scatenata dalla vaccinazione.
Il medico legale Sue Johnson ha reso noto che il farmacista, nel suo dovere di fornire informazioni esaustive, ha clamorosamente trascurato di avvisare Nairn riguardo al rischio di miocardite, liquidando tale effetto collaterale come un’evenienza estremamente rara.
Tuttavia, le ripetute lamentele di Nairn riguardo a sensazioni anomale al petto nei giorni successivi alla somministrazione del vaccino non hanno ricevuto l’attenzione dovuta, culminando nella sua tragica morte nel novembre 2021.
Nei giorni successivi alla vaccinazione, Nairn si è lamentato più volte di sentire “strano” il suo petto.
Il 17 novembre ha raccontato alla sua fidanzata la stessa sensazione nel petto. Discussero di andare in ospedale, ma lui disse che sarebbe andato dal suo medico più tardi quella mattina. Successivamente è crollato ed è morto nel bagno di casa.
In un rapporto rilasciato recentemente, è emerso che il farmacista si è difeso affermando di non essere stato adeguatamente informato circa l’obbligo di avvisare i pazienti dei rischi rari associati al vaccino. Tale disattenzione è stata attribuita alle lacune nelle linee guida ufficiali, che non hanno chiarito in modo esplicito il dovere dei vaccinatori di informare i consumatori sui potenziali effetti avversi, compresa la miocardite.
Anche il direttore della farmacia ha fornito una testimonianza simile, spiegando di non ritenere che Nairn avrebbe dovuto essere avvisato della miocardite prima di essere vaccinato.
Sebbene il manager del farmacista abbia affermato di aver seguito le procedure stabilite dal ministero della salute, è emerso che i fogli informativi forniti non menzionavano la miocardite come possibile effetto collaterale, nonostante raccomandassero di consultare un medico in caso di sintomi cardiaci post-vaccinazione. Questo evidenzia una mancanza di trasparenza e una gestione carente dei rischi da parte della farmacia coinvolta.
Il commissario Morag McDowell ha riconosciuto che Nairn avrebbe dovuto essere informato in modo esaustivo dei potenziali rischi associati al vaccino e monitorare attentamente eventuali sintomi. Tuttavia, nonostante la chiara negligenza nel fornire tali informazioni cruciali, non sono state intraprese azioni legali contro il farmacista o la farmacia, lasciando la famiglia di Nairn con un senso di ingiustizia e frustrazione nei confronti del sistema.
Mentre il sistema sanitario sembra cercare di porre rimedio a queste gravi lacune attraverso aggiornamenti delle procedure e una maggiore enfasi sul consenso informato, la tragedia di Nairn rimane un’amara testimonianza delle conseguenze mortali di una gestione negligente dei rischi legati alla vaccinazione.
La sua compagna, Ashleigh Wilson, ha espresso il dolore e la rabbia di fronte a un sistema che ha fallito nel proteggere la vita di Nairn e ha sottolineato la necessità di una maggiore responsabilità e trasparenza nel processo di vaccinazione.
“La decisione porta una piccola conclusione, tuttavia è deludente che nessuno sarà ritenuto responsabile di una morte così inutile”, ha detto.
Nonostante il suo dolore e la sua rabbia, Wilson ha scelto di non incolpare la farmacia coinvolta affermando che era pratica comune per le farmacie non avvisare i consumatori degli effetti collaterali legati al cuore.
“La farmacia stava semplicemente seguendo le pratiche e i protocolli stabiliti dal Ministero della Salute che purtroppo non ha chiarito i rischi associati alla vaccinazione e che la miocardite potrebbe essere un potenziale effetto collaterale”, ha detto Wilson.
“Durante l’inchiesta giudiziareia non abbiamo visto alcuna prova da fonti ufficiali in nessun documento che affermasse che la miocardite potesse essere fatale e invece è stata definita ‘rara e nella maggior parte dei casi lieve’.”
“Nairn mancherà ogni giorno per il resto della loro vita, ha detto.“
La sua voce si unisce a quella di molti che chiedono giustizia per una vita perduta inutilmente.