Funzionari statunitensi e occidentali ritengono che Israele sia sull’orlo di una ritorsione per l’attacco missilistico e di droni dell’Iran, come riportato dal Wall Street Journal. Tuttavia, gli Stati Uniti cercano di dissuadere Israele dall’effettuare una ritorsione.
Il Wall Street Journal riporta che funzionari americani ritengono che Israele si stia preparando a rispondere al massiccio attacco iraniano, forse già oggi.
Gli Stati Uniti e il G7 hanno esortato Israele alla moderazione dopo che l’Iran ha lanciato oltre 300 droni e missili, molti dei quali intercettati con successo dall’IDF e da altri alleati. Gli Stati Uniti incoraggiano Israele a considerare le intercettazioni riuscite come una vittoria anziché una base per una ritorsione diretta contro l’Iran.
Diversi scenari sono stati discussi per una possibile ritorsione, compresi attacchi indiretti contro rappresentanti dell’Iran in Medio Oriente o obiettivi militari iraniani, così come attacchi a siti legati al programma nucleare dell’Iran.
Il Capo di Stato Maggiore dell’esercito israeliano, Herzi Halevi, ha fatto una visita alla base aerea di Nevatim, dopo che è stata danneggiata dall’attacco missilistico e di droni iraniano avvenuto sabato notte. Durante la visita, Halevi ha incontrato i membri del 140esimo squadrone, noto come “Golden Eagle”, e ha avuto colloqui con gli equipaggi aerei e i comandanti dello squadrone che hanno partecipato all’intercettazione dell’attacco iraniano.
Halevi ha commentato che l’obiettivo dell’Iran era danneggiare le capacità strategiche di Israele, cosa che non è riuscita a fare grazie alla prontezza dell’operazione “Iron Shield”. Ha anche menzionato il sostegno degli Stati Uniti, sottolineando che il generale dell’esercito degli Stati Uniti, Kurilla, è atterrato in Israele rapidamente dopo una telefonata di coordinamento.
Riguardo al futuro, Halevi ha affermato che l’attacco iraniano riceverà una risposta e ha elogiato l’eccellenza delle persone coinvolte nei processi militari, esprimendo grande fiducia nelle capacità dell’IDF per affrontare le sfide future.
Nel frattempo, funzionari israeliani hanno dichiarato alla CNN che l’operazione pianificata contro i battaglioni di Hamas è stata rinviata a seguito dell’attacco iraniano.