“Operazione Menai Bridge”: pronti nel Regno Unito i piani per la morte del monarca Carlo III

Uno dei luoghi storici più importanti del Nord del Galles è stato messo sotto i riflettori a seguito della notizia che il re Carlo ha il cancro, rivelata dal Buckingham Palace. Non è stata fornita una prognosi, ma i piani per la morte del monarca sono già pronti.

In caso di morte del re Carlo III, nel Regno Unito verrà attuata l’“Operazione Menai Bridge”, un piano multi-agency progettato per garantire che la transizione di potere avvenga nel modo più fluido possibile mentre il paese entra in un periodo di lutto.

Tutte le parti del governo britannico, la polizia, le forze armate e i servizi segreti saranno coinvolti. Ma perché è stato scelto il nome Menai Bridge per le operazioni e ha un significato speciale?

I nomi in codice per le morti nella famiglia reale inglese, che fanno riferimento a ponti, simboleggiano il passaggio dalla vita all’aldilà. Questa pratica è stata introdotta per garantire la riservatezza delle notizie sulla morte dei reali fino all’annuncio ufficiale.

Ad esempio, la morte del principe Filippo aveva il nome in codice “Operazione Forth Bridge”, richiamando il suo titolo di Duca di Edimburgo e il famoso ponte a sbalzo. La Regina Elisabetta II, con il potente nome in codice “Operazione London Bridge”, ha pianificato il suo funerale fin dagli anni ’60. Il re Carlo III è associato a “Operazione Menai Bridge”, un altro ponte sospeso in Galles.

I piani funebri per la principessa Diana e la regina madre condividevano il nome in codice “Operazione Tay Bridge”. La morte improvvisa di Diana portò al fatto che il suo funerale cerimoniale reale seguisse i piani originariamente predisposti per il funerale della Regina Madre. Il che significa che la madre della Regina Elisabetta partecipò a una cerimonia che sapeva sarebbe stata molto simile a quella progettata per lei stessa.