La BBC riporta che un gruppo di ricerca nazionale ha avvertito che il clima estremo potrebbe diventare la nuova normalità per Chicago. Gli esperti prevedono un aumento della frequenza delle ondate di freddo estremo invernale, con impatti differenziati su varie parti della città. Al momento, Chicago sperimenta temperature gelide, venti sotto zero e nebbie da laghi e fiumi.
Utilizzando il supercomputer Aurora, finanziato con 25 milioni di dollari dal programma CROCUS, i ricercatori stanno cercando di comprendere gli impatti differenziati del freddo intenso su diverse parti della città. L’obiettivo è creare un modello climatico più accurato per Chicago, installando 21 stazioni di osservazione in tutta la città.
Gli scienziati vogliono individuare le aree più vulnerabili e fornire informazioni specifiche ai pianificatori urbani, evidenziando la necessità di infrastrutture più resilienti, soprattutto nelle zone svantaggiate. Secondo i ricercatori la presenza di spazi verdi è fondamentale per mitigare gli effetti del clima estremo.