Tentato rapimento con brutale aggressione a Bordeaux: settantenne e bimba di 7 anni aggredite in strada lunedì. L’aggressore, prontamente arrestato, è noto alle forze dell’ordine ma nega al momento le accuse.
Una settantenne e sua nipote sono state vittime lunedì di un’aggressione “di rara violenza” a Bordeaux, secondo il prefetto di Nouvelle-Aquitaine e Gironde, che ha aggiunto che un sospetto è stato posto in custodia cautelare.
“I nostri pensieri sono rivolti alle vittime e le immagini che abbiamo visto sono insopportabili”, ha dichiarato il ministro della Giustizia, Éric Dupond-Moretti, durante una visita con il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin.
I fatti si sono svolti lunedì in pieno giorno, intorno alle 17:05, nel corso della Martinique, nel centro di Bordeaux. Una donna settantenne e sua nipote di 7 anni si trovavano davanti a una porta.
Un individuo le ha pedinate fino all’edificio e poi è entrato, trascinando con forza entrambe le vittime fuori e sbattendole a terra con violenza. Mentre continuava a trascinare la bambina, questa ha avuto la prontezza di rialzarsi e fuggire.
Sul posto è giunta per prima una squadra di polizia di soccorso. La settantenne ha spiegato loro di essere tornata a casa del figlio con la nipote e che un uomo ha impedito alla porta di chiudersi. Ha poi raccontato di essere stata violentemente spinta sul marciapiede, cadendo all’indietro e battendo la testa sul cemento.
Secondo la donna, l’uomo voleva rapire la bambina, ma l’abbaiare dei cani della famiglia lo ha fatto fuggire. Ha anche detto di averlo visto allontanarsi in auto.
All’arrivo della polizia, hanno constatato che la nonna aveva il viso sanguinante e presentava una ferita alla nuca, oltre a un gomito e un piede feriti. È stata trasportata in ospedale, ma non è in pericolo di vita. È stata fissata una prognosi di quattro giorni.
La bambina, invece, presenta “abrasioni”, cioè graffi e lesioni cutanee importanti.
“Una chiamata al 17 è arrivata al commissariato di Bordeaux”, spiega Xavier Bounine, segretario regionale di Alliance Police Nationale per la Nouvelle-Aquitaine, in un comunicato. Il procuratore della Repubblica di Bordeaux precisa che i servizi di emergenza sono stati avvertiti dell’aggressione da un motociclista presente sul posto.
“Un vicino, testimone della scena, ha fornito una descrizione dell’autore, inoltre ripreso grazie alla presenza di un videocitofono”, continua il comunicato.
La descrizione del sospetto e la sua fuga a bordo di una Renault Clio identificata hanno portato al suo rapido arresto da parte degli agenti del BAC. Essi hanno descritto l’uomo come “molto agitato e resistente all’arresto”.
È stato preso in custodia con l’accusa di violazione di domicilio, tentato sequestro di persona e costrizione illegale, violenza contro una persona vulnerabile e un minore di 15 anni.
Il sospetto è un uomo di 29 anni, nato nel 1993 a Bordeaux e di nazionalità francese, con un passato estremamente problematico era conosciuto delle forze dell’ordine e del sistema giudiziario. Infatti, ha ben quindici annotazioni nel registro dei precedenti penali per vari reati: guida senza patente, furti, violenze, droga e persino minacce di morte.
L’indagato nega i fatti. Posto sotto tutela, ha dichiarato anche di essere in cura psichiatrica e che il suo trattamento si è interrotto.
“I nostri dipartimenti sono pienamente mobilitati per fornire a questo aggressione la risposta di giustizia penale che merita”, ha dichiarato il sindaco di Bordeaux Pierre Hurmic durante un briefing con la stampa martedì mattina, dicendosi “scioccato” da quanto accaduto.