Il patrimonio netto del fondatore di Facebook Mark Zuckerberg è sceso di 11 miliardi di dollari, a 36 miliardi di dollari. Le azioni della società sono crollate il giorno dopo aver riportato una trimestale deludente. Dal picco in Borsa di Meta, il 7 settembre 2021, Mark Zuckerberg ha “perso” addirittura 100 miliardi di dollari.
Il buco del metaverso
Giovedì le azioni Meta sono scese del 25% a $ 97,94, spingendo il titolo ai minimi da dicembre 2016. Nei conti trimestrali pubblicati mercoledì, il gigante dei social media ha riportato un calo del 50% dei profitti e delle entrate che sono scese del 4%, molto al di sotto aspettative degli analisti. A peggiorare le cose, la divisione di realtà virtuale e aumentata di Meta ha perso un enorme $ 9,4 miliardi quest’anno cercando di creare il metaverso. Su questo fronte, Meta sembra fallire miseramente.
“Ho capito che molte persone potrebbero non essere d’accordo con questo investimento”, ha detto Mark Zuckerberg nella conferenza di mercoledì a commento della trimestrale dopo chiusura dei mercati finanziari. “Ma da quello che posso dire, penso che questa sarà una cosa molto importante, e penso che sarebbe un errore per noi non concentrarci su nessuna di queste aree, che penso saranno fondamentali per il futuro”.
Classifica miliardari, Zuckerberg precipita
Il calo delle azioni ha fatto scendere Mark Zuckerberg dalla 25a persona più ricca del mondo alla posizione 29, secondo la Real-Time Billionaire di Forbes.
Non è stato un grande anno per Mark Zuckerberg. Il titolo Meta stava volando alto durante la pandemia e ha raggiunto il picco il 7 settembre 2021, portando la fortuna di Mark Zuckerberg a $ 136,4 miliardi. Da allora, il prezzo delle azioni di Meta è crollato del 74% e Zuckerberg ha perso $ 100 miliardi, quasi tre quarti della sua fortuna al suo apice.
Al di là delle perdite della divisione del metaverso, Meta sta affrontando la forte concorrenza di TikTok in campo pubblicitario – la fonte della maggior parte delle sue entrate – nonché un più ampio ritiro degli inserzionisti tra le preoccupazioni per un’imminente recessione. Inoltre, il social network sta ancora vacillando per le modifiche alla privacy apportate da Apple l’anno scorso che rendono più difficile per le aziende tecnologiche tenere traccia degli utenti attraverso le app, riducendo così le sue entrate pubblicitarie.