Un malore improvviso si è portato via ieri sera Luca Cinotto, 39 anni, da otto assessore a Canischio nei due mandati del primo cittadino Riccardo Rosa Cardinal. La notizia ha lasciato sotto shock tutta la piccola comunità della Val Gallenca.
Giovane, preparato, appassionato. Qualità che Cinotto condivideva con tutti gli altri membri della Giunta canischiese. Un ragazzo come gli altri, nato e cresciuto sul territorio, di cui aveva deciso di prendersi cura assumendosi la responsabilità di un incarico istituzionale.
Il dolore della comunità per la scomparsa di Cinotto è ben visibile sui social, dove un amico ha scritto parole di cordoglio e di tristezza:
“Quando se ne va un amico, una parte di noi se ne va con lui, per fargli compagnia… per non lasciarlo solo. Ma quando se ne va un grande amico, confidente, collega di interventi AIB, dj delle nostre feste, compagno di serate moleste… Lì si che rimane un grosso vuoto da colmare. Siamo cresciuti insieme, e questa volta te ne vai così… senza salutare??? Anzi si. Ieri ci siamo fatti l’ultima chiacchierata sotto casa tua ridendo e progettando festa e volontariato per questo weekend… Che schifo la vita. Ciao Luca, fai buon viaggio, e sappi che ci hai fatto un brutto scherzo. Ma ci rivedremo un giorno”.
Nato a Cuorgnè nell’ottobre del 1983, Luca era appassionato di rally e di motori, di musica, di montagna e della propria comunità. Si cimentava spesso coi dischi per coltivare il suo hobby di DJ. Una figura solare e disponibile, che non ha mai fatto mancare nemmeno il suo contributo alla comunità di appartenenza.
Oltre a ricoprire il ruolo di assessore con deleghe alla viabilità, alla protezione civile, alla sicurezza, allo sport e manifestazioni, Cinotto era una anche colonna portante del gruppo locale AIB. La sua scomparsa così inspiegabile lascia un vuoto enorme in quella comunità che il giovane canavesano rappresentava così appassionatamente.