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Chissà perché ho anch’io questa lieve percezione.
Il problema non è l’invecchiamento della popolazione italiana, ma la sua sostituzione ed il conseguente impoverimento, sia economico e culturale, sia di valori e d’identità, che ne deriva.
La globalizzazione dovrebbe essere intesa come facilitazione per i popoli di poter interagire tra loro senza barriere di lingua e distanza, ma mantenendo ognuno la propria identità culturale.
Ed oggi abbiamo tutti gli strumenti tecnologici per farlo.
Ma invece di usarli in tal senso, si preferisce invece continuare a sfruttare le persone, mettendo poveri contro poveri.
Quelle che dovrebbero essere conoscenze per innalzare l’uomo ad un grado di benessere e consapevolezza superiore, vengono invece usate per schiavizzarlo.
Ed è questo il vero abominio che stanno perpetrando.
Vero. Anche in Sardegna dicevano così. E difatti siamo già un popolo misto. E sfortunatamente a causa della mancanza di lavoro e di futuro la Sardegna si sta spopolando. E quindi quale migliore occasione per ripopolare la Sardegna con le cosiddette rizorze? Difatti da me è pieno di marocchini ai quali danno pure le case popolari, (cosa che spesso non danno ai sardi), e per giunta se sei donna ti seguono pure canticchiando, commentando nella loro lingua, ecc. Brrrr. Ma infatti manco esco più, giammai… E poi danno più lavoro a loro che a noi sardi… Gente tutta bardata con il velo che manco fossimo in Marocco. Sono una persona con una mente abbastanza aperta e non ho nulla contro di loro però c’è veramente troppa diseguaglianza. Bah… E la razza sarda secondo me andrebbe preservata, è forte, longeva e con le sue tradizioni secolari e impattanti. Per non parlare di quando costoro compiono qualche reato e il giorno dopo sono già fuori. Boh… Che dire, grazie pidioti del piddì…
A questo serve l’immigrazione a far sparire un popolo senza che se ne renda conto
Il Piano Kalergi pare che funzioni alla grande! Meglio estinguere un “popolo” di “servi e vili” piuttosto che alimentarlo!