Un motociclista di 60 anni è morto, sotto gli occhi degli amici, stroncato da un malore improvviso che lo ha colpito mentre era in sella alla sua due ruote. L’uomo era uscito con la sua moto enduro nei boschi di Villa Baggio.
L’allarme è arrivato alla centrale del 118 a metà pomeriggio, che ha poi provveduto ad attivare il Soccorso Alpino tramite il Tco presente in centrale. Sul posto si è subito diretto l’elisoccorso Pegaso1 da Firenze e due squadre di tecnici della Stazione Appennino. L’équipe di bordo dell’elicottero ha effettuato tutte le manovre di soccorso e qualsiasi tentativo di rianimazione. Purtroppo però il motociclista non ce l’ha fatta. I tecnici del Soccorso Alpino, insieme ai Vigili del Fuoco, una volta raggiunto il luogo dell’intervento hanno atteso il via libera dalla Questura per poter procedere con il recupero dell’uomo. Il motociclista è stato portato a valle tramite barella a spalla.
bisognerebbe fare una lista di tutte le persone scomparse per malori improvvisi perlomeno italiane. Parliamo di migliaia se non milioni.
Diventa una beffa farsi inoculare un siero sperimentale obbligati dal Governo
per non perdere il lavoro, previa firma posta su un consenso scritto che servirà
da scudo penale sanitario/ governativo.
Soccombere in sordina diventa omertà .
Onorare i morti significa smentire i malori improvvisi e costringere la Sanità
a prendersi le responsabilità penali. Magistrati uscire dall’anonimato TUTTI !