Rimosse dagli scaffali le bottiglie di 7 diverse etichette: al loro posto un cartello che spiega la decisione e cita la Costituzione
A Pisa, tra i commercianti, c’è anche chi dice «chi se ne frega del fatturato, ci penseremo dopo, magari guadagnerò di meno, ma prima di tutto i valori di libertà e i diritti umani. E soprattutto stop alla guerra». Nella storica enoteca Prosperini, in lungarno Buozzi, è stata sospesa la vendita di tutte le bottiglie di vodka prodotte in Russia.
la cultura popolare dice che:
“Meglio un morto in casa che un pisano all’uscio”
quest’uomo rappresenta la stupidità italiana, meno male che non tutti sono così e c’è gente che pensa con la propria testa, e per questo fa paura al
governo. Alludo ai no green pass strettamente collegati ai no esperimenti
letali di natura farmacologica. Ma se ci toglieranno i contanti, confineranno
in una riserva come gli indiani, metteranno bavagli e guinzagli, la colpa
sarà esclusivamente di chi si dimostra pacifista con l’arma in mano.
se queste sono le teste degli italiani allora ci meritiamo tutto. il grado di demenza ormai è alle stelle
Qualcuno parli a questo signore dello Yemen. Un luogo, il più povero del mondo, nel quale i nostri alleati sauditi stanno commettendo un genocidio da anni. Eppure noi il petrolio da loro lo compriamo eccome.
Levateje er vino : più che “pacifista” , mi sembra uno che ha definitivamente perso la sua personale guerra con l’alcol.
Informati prima di fare scelte cosi stupide , che cosa sta facendo PUTIN per l’ Ucraina.