“Bloccheremo la macchina mediatica russa nell’Unione europea – ha affermato la presidente della Commissione europea -. Russia Today, Sputnik e consociate non saranno più in grado di diffondere le loro menzogne per giustificare la guerra di Putin. Stiamo sviluppando strumenti per ‘bannare’ la loro tossica e nociva disinformazione in Europa”, ha aggiunto Von der Leyen.
La preoccupazione è che gli “strumenti” presentati da Von der Leyen servano in realtà a instaurare una sorta di “ministero della Verità” sovranazionale, il cui compito sarebbe quello di scremare l’informazione, facendo arrivare all’opinione pubblica la “verità” confezionata dalle istituzioni e pronta per essere digerita dai cittadini europei.
Proprio per quanto riguarda il conflitto in Ucraina, negli ultimi giorni i media mainstream si sono resi protagonisti di gaffe e diffusione di fake news. Un esempio su tutti, le immagini di un videogioco di guerra mandate in onda nel corso del TG2 in un servizio riguardo agli sviluppi del conflitto. Tuttavia, la diffusione di rappresentazioni della realtà distorte, sempre se da parte dei media allineati, non sembra preoccupare governi e istituzioni europee.
e cosi’ la santa donna salva la sua reputazione in crisi dopo i messaggini
per acquisire farmaci …………….furbata a cui abboccano in tanti da quanto
vedo.
Parlano quelli di arma3.la prossima volta call of duty?
La mucca che dice cornuti al bue