Un piccolo e inatteso asteroide ha colpito l’atmosfera terrestre all’alba di lunedì 13 febbraio, generando un bolide che è stato chiaramente osservato da diversi punti dell’Europa centro-occidentale.
La meteora, di appena un metro di diametro, era stata scoperta poche ore prima dell’impatto dall’osservatore ungherese Krisztián Sárneczky, che l’aveva battezzata Sar2667.
Entrando nell’atmosfera terrestre, la roccia spaziale si è incendiata e disintegrata, producendo lampi di luce che potevano essere visti dal nord della Francia, dal sud della Gran Bretagna, dal Belgio e dai Paesi Bassi intorno alle 3:50 di mattina ora locale.
Per le sue piccole dimensioni, e per le caratteristiche dello strato protettivo del nostro pianeta, la meteora si è disintegrata al suo ingresso in atmosfera senza rappresentare alcuna minaccia. Non è ancora noto se alcuni resti siano caduti da qualche parte sulla Terra per ulteriori studi.
Il professor Josep M. Trigo, dell’Institute of Space Sciences (Barcellona), ha dichiarato che questo oggetto “è il settimo asteroide scoperto prima dell’impatto, questa volta di circa un metro di diametro”. L’asteroide più recente scoperto prima di colpire la Terra, 2022 WJ1, è entrato nell’atmosfera sopra il Canada il 19 novembre 2022.