Dopo il via libera del Parlamento la lista del materiale bellico che sarà inviato alle autorità di Kiev. La Nato si occuperà della consegna
Missili, mortai, bombe, mitragliatrici, equipaggiamenti: l’Italia è pronta a fare la propria parte per difendere l’Ucraina dall’aggressione della Russia di Putin. Dopo il discorso del presidente Mario Draghi in Parlamento e il via libera di Camera e Senato, comincia la missione militare e l’invio delle armi «alle autorità ucraine».
Una consegna diretta, come previsto dal decreto approvato dal governo, alla quale provvederà la Nato soltanto per la parte logistica. Le armi arriveranno con un ponte aereo alla frontiera e poi saranno messe a disposizione di Kiev con trasferimento terrestre.

Antonello le violazioni con Conte e Draghi sono il nostro pane quotidiano …..
i Giudici danno loro torto ma si continua imperterriti a fregarsene della
Costituzione, trattati internazionali. Diritti dell’individuo , hai voglia di
gridare allo scandalo , chi li ferma questi? fornire armi non è
provvedere all’assistenza dei profughi. Anche perchè provocando
continuamente Putin lui potrebbe azionare il nucleare e noi ci siamo
seduti sopra.
Da questo momento siamo in guerra contro la Russia.
Siamo in violazione dell’articolo 4 NATO, che impone ai paesi membri di intervenire solo per dare aiuti a chi fa parte dell’Alleanza, e L’Ucraina non ne fa parte.
Vergogna ….
Nato = organizzazione criminale !!!!
E fortuna che volevamo la Pace!!!! Italioti!!! Italia fuori dalla Nato!!!!
Come volevasi dimostrare, ci vogliono morti , di salute precaria e in povertà
Nuovo Ordine stabilito da chi fugge, mica rimane a guardare.