A Firenze ad una “pericolosa” signora di 90 anni è stato impedito di salire sull’autobus in quanto sprovvista di “smartphone” con applicazione per foglio verde.
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A Firenze ad una “pericolosa” signora di 90 anni è stato impedito di salire sull’autobus in quanto sprovvista di “smartphone” con applicazione per foglio verde.
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Mi mancano le parole per commentare fatti di questo tipo. Il filosofo Agamben mi viene in aiuto nel suo scritto “Il complice e il sovrano” e precisamente nel punto in cui dice (riporto fedelmente): “Nella terminologia del diritto penale, il complice è colui che ha posto in essere una condotta che di per sé non costituisce reato, ma che contribuisce all’azione delittuosa di un altro soggetto, il reo. Noi ci siamo trovati e ci troviamo di fronte a individui – anzi a un’intera società – che si è fatta complice di un delitto il cui il reo è assente o comunque per essa innominabile. Una situazione, cioè, paradossale, in cui vi sono solo complici, ma il reo manca, una situazione in cui tutti – che si tratti del presidente della Repubblica o del semplice cittadino, del ministro della salute o di un semplice medico – agiscono sempre come complici e mai come rei”. Mi chiedo se almeno alcuni di questi numerosissimi “complici” siano coscienti delle loro azioni. Ma forse pretendo troppo. Dopo tutto Biante 2500 anni fa scrisse sulle porte di Delfi: “La maggioranza (degli uomini) e’ cattiva”.
Non riesco nemmeno a scrivere un commento che abbia una logica, più guardo questo video e più provo un forte senso di vergogna…
E’ forse un insulto affermare che governo, medici, giornalisti, forze dell’ordine, facciano i forti con i deboli e i deboli con i forti ?
La vergogna del mondo intero! Povera Italia!
Patetici, ridicoli ……. e anche vili ……
forti con i deboli, deboli con i forti ……
Da Draghi in giù, fino all’ultimo medico, giornalista, poliziotto …..
Un vero spiegamento di ” Forze dell’ordine “che buffonata..