Il dottor Vincent Wang Weisheng, 54 anni, molto noto nella comunità medica taiwanese, ex Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive del Mackay Memorial Hospital di Taipei, è morto nello Stato di Washington lo scorso 16 settembre. Ne hanno dato notizia, nei giorni scorsi, la moglie Erica Kou e la figlia Ashley Wang. La famiglia Wang si era trasferita negli Stati Uniti nel 2019.
Secondo quanto racconta la figlia, il dott. Wang aveva ricevuto il richiamo Pfizer i primi di settembre e fin da subito per alcuni giorni ha avuto forti vertigini. È persino caduto dalle scale a causa delle vertigini e della pressione bassa.
È morto nel sonno il 16 settembre e, racconta Ashley, “il medico legale ha rifiutato di esaminare ulteriormente la morte di nostro padre o di fargli un’autopsia”

E non aveva capito nemmeno che i cosiddetti “RICHIAMI” servivano a perfezionare l’opera di MORTE che le precedenti dosi non erano state in grado di compiere.
Uno, come pure questo medico taiwanese, che dovrebbe essere del “mestiere”, ma non riesce a comprendere che cosa sia e che cosa si voglia raggiungere con certe procedure sanitarie, INNANZITUTTO SPERIMENTALI e che non hanno supporti scientifici validi in durata del beneficio ed efficacia del prodotto, quantomeno bisognerebbe che attendesse i termini del treal (della sperimentazione per l’appunto), per decidere in qual modo eventualmente procedere.
La NATURA però è GRANDE!
Provvede in tutta autonomia a “bonificare il terreno costituzionale del Pianeta”, ELIMINANDO, infatti, le aberrazioni naturali ma ancora più attentamente gli uomini se a loro volta questi fossero causa di DETERIORAMENTO E DANNI IRREVERSIBILI per qualsiasi punto o elemento dell’esistenza.
Che Virologo era, un povero ignorante , una persona che non sa che quello che si è fatto iniettare non è un vaccino ma solo un liquido infestante x nostro organismo. È giusto che sia morto , deve aver preso il dottorato con i punti della star.