Faenza, 16 ottobre 2021 – Aveva ventun anni: una vita che si è spezzata troppo presto. Ieri nel bollettino Covid è stata ufficializzata la morte del giovane Massimo Cacciari. Definirlo ’decesso per Covid’ è però inesatto: Cacciari è morto ’col Covid’, totalmente asintomatico, e non è stato il virus a spegnerlo.
Il giovane, che viveva a Faenza, era tetraplegico dalla nascita. Proprio alcuni problemi legati alla condizione con cui conviveva da sempre hanno richiesto il ricovero in Rianimazione all’ospedale di Faenza, dove è entrato con tampone negativo. Nel corso della sua permanenza in ospedale, terminata purtroppo nel modo più triste a causa di complicazioni non legate al virus, non aveva mostrato alcun sintomo del Covid: soltanto dopo il decesso, nel corso di accertamenti ulteriori e dell’autopsia, si è scoperto che era positivo e totalmente asintomatico. Del resto Cacciari era anche vaccinato.