“L’assalto è scattato perché uno dei fermati, un uomo proveniente dalla Sicilia, era stato ricoverato in ospedale. Probabilmente nel tentativo di liberarlo. È stata forzata la porta d’ingresso, sono state divelte barelle e gli operatori si sono barricato dentro. I facinorosi sono però riusciti ad entrare nell’area rossa del pronto soccorso”, ha spiegato l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, sul posto per un sopralluogo.
L’intervento della polizia ha riportato la situazione alla normalità intorno alle 4 del mattino ma si contano quattro feriti, due tra le forze dell’ordine e due tra il personale sanitario. Un’infermiera è stata colpita da una bottigliata in testa: “È accaduto durante la colluttazione ed è stata poi refertata con alcuni giorni – ha spiega D’Amato – È un fatto gravissimo quello che è accaduto nella notte. Non è tollerabile che vengano aggrediti degli operatori sanitari. Bisogna fermare il clima d’odio, questa escalation di violenza”.