In Veneto, su 6 milioni di dosi di vaccino contro il CoviD 19 ci sono state 15mila reazioni avverse e di queste 1.200 sono state classificate come gravi. A spiegarlo in un incontro con la stampa è stata la dirigente della Prevenzione della Regione Veneto, Francesca Russo. Si tratta di segnalazioni, non di persone, e una persona può aver fatto diverse segnalazioni, sia per sintomi diversi che per sintomi apparsi in tempi differenti. Tra i meno gravi compare la cefalea in 4.500 casi, il malessere generale, la mialgia in 3.300 casi, il dolore al braccio, la stanchezza, la febbre non alta. Tra le reazioni gravi compaiono 1.900 casi di febbre alta, svenimento, dissenteria, 180 casi di trombosi e pochissime reazioni di tipo allergico. Al momento, ha ribadito Russo, in Veneto non è stata accertata alcuna correlazione causale tra decesso e vaccino.
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