L’autopsia ha escluso collegamenti diretti tra il decesso di Alberto Grazioli e la somministrazione del vaccino anti Covid, Pfizer. L’uomo, ingegnere di 71 anni, residente a Mottalciata, nel Biellese, ma di origini novaresi, aveva avuto un arresto cardiaco dopo essere stato vaccinato per il Covid.
La procura di Novara aveva aperto un fascicolo modello 45, senza indagati né ipotesi di reato, come atto dovuto, per consentire di effettuare l’autopsia, come chiesto dalla famiglia per verificare le cause del decesso.