Il Messico è stato il primo Paese al mondo a organizzare un’audizione pubblica sui fenomeni anomali non identificati (UAP). L’audizione si è tenuta presso la Camera dei Deputati ed è stata condotta da Jaime Maussan, ricercatore UFO, e da Sergio Gutiérrez Luna, ex presidente della Camera dei Deputati di San Lázaro.
Il Congresso Messicano ha organizzato una udienza pubblica con l’obiettivo di divulgare informazioni sui Fenomeni Aerei Non Identificati, in precedenza noti come Oggetti Volanti Non Identificati (UFO).
L’evento si è svolto presso la Camera dei Deputati e è stato condotto da Jaime Maussan, un giornalista, ufologo e conduttore del programma Tercer Milenio.
Nel suo discorso iniziale, Maussan ha fatto riferimento alle recenti dichiarazioni di ex membri delle forze armate degli Stati Uniti, che hanno affermato davanti al Pentagono l’esistenza di “esseri non umani”. Ha sottolineato che questo fenomeno “non è una questione di partiti politici, ma riguarda tutta l’umanità” e ha sottolineato la necessità di unire anziché dividere.
Durante la sessione, sono stati presentati video registrati dalle forze aeree messicane nel 2004, in cui le telecamere a infrarossi degli aerei hanno catturato oggetti volanti che sembravano essere sfere di luce.
Tra gli ospiti presenti all’evento vi erano anche americani come Ryan Graves, ex pilota della Marina, Robert Salas, ex tenente dell’Aeronautica, e Abraham Avi Loeb, direttore del Dipartimento di Astronomia di Harvard.
Durante la giornata, Maussan e un gruppo di scienziati hanno presentato due corpi mummificati che si presume siano di extraterrestri e risalenti a più di mille anni fa. Questi resti sono stati scoperti a Cusco, in Perù, e analizzati utilizzando la tecnica del carbonio 14 dall’Università Nazionale Autonoma del Messico.
Maussan ha affermato:
“Questi non sono semplici mummie, sono corpi completi e intatti, non manomessi all’interno, e presentano caratteristiche straordinarie.” Ha anche aggiunto che “si tratta di esseri non umani che non fanno parte dell’evoluzione terrestre e che non hanno lasciato traccia di evoluzione successiva dopo la loro scomparsa. Questi esseri non sono stati recuperati dalle astronavi, ma sono stati sepolti nelle miniere di diatomee.”
Uno degli esperti ha evidenziato che il DNA di questi corpi differisce dal materiale genetico umano di circa il 30%.
Sulla base di queste presentazioni, l’ufologo e altri esperti hanno sottolineato la necessità che il governo messicano riconosca ufficialmente l’esistenza di vita extraterrestre. Hanno inoltre espresso l’obiettivo di regolamentare il fenomeno e di includerlo nella Legge sulla Protezione dello Spazio Aereo. Se ciò avverrà, il Messico diventerà il primo paese al mondo ad accettare ufficialmente la presenza di esseri non umani sul pianeta.