La trombosi
La trombosi dal punto di vista medico è l’occlusione di vasi periferici, polmonari o sistemici, per un coagulo di che si è è frammentato e poi staccato da un trombo, ovvero un ammasso di cellule del sangue del tutto analogo a un coagulo.
I sintomi
Le possibili reazioni al vaccino
Se la maggior parte dei vaccinati ha riscontrato soltanto un po’ stanchezza, pesantezza degli arti e a tratti qualche dolore, bisogna comunque stare attenti alla possibilità di reazioni allergiche al vaccino anticovid. Queste reazioni, per le quali preoccuparsi e rivolgersi subito al proprio medico, sono sensazione di svenimento o stordimento, cambiamenti nel battito cardiaco, fiato corto, gonfiore delle labbra, del viso o della gola, mal di stomaco, nausea o vomito, eruzioni cutanee
Trombosi “da vaccino”: i sintomi
Una volta ricevuto il vaccino, è necessario fare attenzione alla comparsa di alcuni sintomi della trombosi in particolare. E’ necessario preoccuparsi e rivolgersi sempre al proprio medico se, entro 14 giorni dalla somministrazione, si avvertono calore e gonfiore alla parte bassa delle gambe, dolore addominale persistente, fiato corto e dolore al petto, piccole macchie rosse intorno alla parte in cui è stata effettuata l’iniezione, forte mal di testa o visione offuscata.
I sintomi della trombocitopenia
Trombosi, ma anche trombocitopenia: sono questi i disturbi che sono stati riscontrati, in maniera comunque molto rara, in alcune persone che hanno ricevuto nel mondo i vaccini AstraZeneca e Johnson&Johnson. Ecco come riconoscere una possibile trombocitopenia: sanguinamento delle mucosa come bocca e gengive, emorragia nasale, microemorragia cutanea, formazione eccessiva di ematomi.