Anche se la maggior parte dei tamponi è innocua, “gravi complicazioni iniziano a essere descritte nella letteratura medica da alcune settimane”, lo riferisce l’accademia scientifica. Se maneggiato male, quel batuffolo di cotton fioc che è stato inserito nelle tue narici, a distanza di un anno potrebbe rivelarsi pericoloso.
L’Accademia di medicina giovedì 8 aprile ha avvertito che il tampone nasofaringeo, un processo utilizzato per rilevare i pazienti con Covid-19, “non è privo di rischi”. Questo tipo di campione, operato con un tampone, è diventato “il metodo di riferimento”, sia per i test PCR che per i test antigenici, il cui risultato è più rapido. Di fronte alla “moltiplicazione e ripetizione di campioni, talvolta eseguita in condizioni non idonee”, l’Accademia di Medicina ricorda “le precauzioni da osservare e i rischi che si corrono”. Perché se la maggior parte dei campioni è innocua, “fastidio, dolore o sanguinamento e gravi complicazioni iniziano ad essere descritte nella letteratura medica da qualche settimana, in particolare, fessure nel livello anteriore della base cranica associate al rischio di meningite”, continua il collegio scientifico, citando diversi studi pubblicati di recente. L’Accademia raccomanda pertanto che questi test siano riservati “a professionisti sanitari qualificati” e raccomanda loro di informarsi su eventuali anamnesi otorinolaringoiatriche prima di procedere. Raccomanda inoltre di preferire campioni di saliva per i bambini.
Avvertimento contro futuri auto prelievi. Tra il 1 marzo 2020 e il 4 aprile 2021 sono stati effettuati circa 70 milioni di test (57,7 milioni di PCR e 12,4 antigeni), secondo una stima del DREES, la direzione della ricerca, studi, valutazione e statistica. E i numeri stanno salendo alle stelle. Solo per la settimana dal 29 marzo al 4 aprile 2021, sono stati convalidati 3,8 milioni di risultati di test PCR e antigenici. Mette anche in guardia contro l’uso di autotest, che sono previsti nelle farmacie dal 12 aprile. Questi non richiedono un tampone profondo come gli altri, ma l’Accademia consiglia di avvisare gli utenti del fatto che “l’auto prelievo può esporre a falsi negativi quando il tampone è troppo debole e superficiale, ma può anche diventare pericoloso quando il tampone va troppo in profondità o è puntato nella direzione sbagliata.”